I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno indetto uno sciopero dei lavoratori delle società di manutenzione e progettazioni autostradali che si terrà nell’intera giornata di domani, 19 ottobre, contro i licenziamenti di 403 dipendenti e di altri 2.600 a rischio.
“Chiediamo al Governo di intervenire sul codice appalti e alle imprese di fermare i licenziamenti – dichiarano le tre sigle sindacali -. Mentre si sta discutendo il decreto correttivo della legge sugli appalti pubblici, le concessionarie autostradali non affidano più i lavori alle società controllate. Queste, a loro volta, stanno licenziano i lavoratori per mancanza di commesse, guardandosi bene, tra l’altro, dall’inserire nei capitolati per le gare di appalto le clausole sociali.”
“Andando avanti così alla fine del biennio di transizione previsto dalla legge arriveremo a 3000 lavoratori licenziati e ad una rete autostradale insicura.”
I sindacati chiedono a Governo e Parlamento di “escludere le manutenzioni e le progettazioni autostradali dai limiti di legge in quanto funzioni essenziali per qualsiasi concessionario di un bene pubblico” e che si mantengano “gli impegni presi dal ministero delle Infrastrutture sulla possibilità di internalizzare i lavori e la progettazione, chiarendo definitivamente che i limiti di affidamento diretto sono riferiti alle attività che le concessionarie non svolgono direttamente.
“In caso contrario – concludono – non ci sarebbe solo il problema occupazionale per le società controllate, ma anche lo smantellamento organizzativo delle concessionarie in quanto svolgono da sempre una serie di lavori e servizi al loro interno.”