“Il dialogo si fa tra due soggetti. Se ce n’e’ uno solo, faccio fatica a chiamarlo dialogo”. Susanna Camusso aspetta 24 ore per replicare, indirettamente, a Tommaso Nannicini. Ieri, come e’ noto, la stessa Camusso, insieme al collega Uil Carmelo Barbagallo, aveva abbandonato la sede dell’ assemblea di rete Italia non appena Nannicini aveva preso la parola.
Nel suo intervento, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, nonche’ capo della cabina di regia economica di Palazzo Chigi, aveva negato che il governo fosse ”allergico al confronto con le parti sociali”, anzi: ““Il dialogo c’è – ha detto- poi ognuno deve fare la sua parte. C’è chi la interpreta mostrando i muscoli sui giornali e chi intervenendo sui problemi”.
“Io credo – ha detto ancora Nannicini- che semplicemente ci sia una stagione politica che magari usa metodi diversi, si tiene un po’ lontana da certi riti che avevano finito per essere una politica debole, per deresponsabilizzarsi rispetto a certe scelte”.
A sua volta, al termine dell’incontro odierno col gruppo parlamentare del Pd la segretaria della Cgil ribatte: “Questa cosa che c’è dialogo e noi non ce ne accorgiamo sta diventando un po’ fastidiosa. Non vediamo il Governo dal famoso incontro ‘dalle 8 alle 8’. Abbiamo presentato una serie, un pacco di proposte e non abbiamo mai avuto risposte. Non ci appaiono nemmeno nei sogni”.