In occasione della diffusione da parte dell’Istat dei dati sui senza fissa dimora in Italia, la Coldiretti sottolinea che nel nostro paese ci sono circa 6 milioni di persone che non hanno denaro a sufficienza per alimentarsi adeguatamente.
” In Italia – sostiene la Coldiretti – è infatti pari al 12,6 per cento la percentuale di individui in famiglie che se lo volessero non potrebbero permettersi un pasto proteico adeguato ogni due giorni. Le maggiori difficoltà dal punto di vista alimentare si registrano – continua Coldiretti – nel mezzogiorno di Italia dove la percentuale sale al 17 per cento, tra le famiglie monoreddito dove è il 17,3 per cento e tra le persone sole con piu’ di 65 anni con il 14,5 per cento. Una situazione che – sostiene la Coldiretti – si scontra con il fatto che ogni italiano che ha comunque buttato nel bidone della spazzatura durante l’anno ben 76 chili di prodotti alimentari che sarebbe piu’ che sufficienti a garantire cibo adeguato per tutti i cittadini. Un problema che riguarda in Italia l’interna filiera dove gli sprechi alimentari – conclude la Coldiretti – ammontano in valore a 12,5 miliardi che sono persi per il 54 per cento al consumo, per il 21 per cento nella ristorazione, per il 15 per cento nella distribuzione commerciale e per l’8 per cento nell’agricoltura e per il 2 per cento nella trasformazione.”