E’ prioritario tagliare le tasse per famiglie e imprese. Lo ha sottolineato il presidente delle sezioni riunite della Corte dei conti, Enrica Laterza, nella relazione per il giudizio sul rendiconto dello Stato.
“Difficilmente – ha detto Laterza – il sistema economico potrebbe sopportare ulteriori aumenti della pressione fiscale. Prioritaria appare semmai la necessità di un intervento di segno opposto, volto a restituire capacità di spesa a famiglie e imprese”.
Dello stesso avviso il procuratore generale della Corte dei conti, Martino Coltella, che ha sottolineato come la pressione fiscale sia “elevata”, superiore alla media europea. “La pressione fiscale – ha sottolineato Colella – continua a rimanere elevata nel confronto internazionale, con un divario, che permane nel 2014, di 1,7 punti percentuali di prodotto rispetto alla media degli altri paesi dell’area euro”.
Inoltre per Laterza le prospettive di crescita economica sono ancora molto lontane dai ritmi del passato. “In una prospettiva – ha sottoineato Laterza – contrassegnata da una crescita economica ancora molto lontana dai ritmi del passato, il necessario contributo ancora atteso dalla riduzione della spesa pubblica, pur perseguendo ancora la via di ulteriori recuperi di efficienza, non può eludere la scelta di fondo di porre limiti alla prestazione di alcuni servizi pubblici in una condizione di permanente, se non anche crescente, squilibrio tra costi e ricavi