Questa sera alle 19 avrà luogo, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, la riunione tra governo e i sindacati alla luce dei disegni di legge in materia di Pubblica amministrazione. Parteciperanno all’incontro il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, il ministro per la Semplificazione e della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
La minaccia di uno sciopero generale degli statali, prima della fine dell’anno, ha spinto il governo ad aprire il confronto con i sindacati che l’8 novembre hanno portato in piazza, in una manifestazione unitaria, oltre 100mila lavoratori.
Al centro dell’incontro ci saranno la riforma della pubblica amministrazione e soprattutto la questione del rinnovo del contratto, fermo da sei anni. I sindacati lo rivendicano con forza, ma il governo pur ammettendo l’importanza, non ha trovato le risorse nella legge di stabilità e ha confermato il blocco ancora per tutto il 2015. “Dobbiamo portare l’ Italia fuori dalla crisi – ha motivato a più riprese Madia – abbiamo dovuto trovare risorse per chi il lavoro non ce l’ha”. Nei giorni scorsi, comunque, è sembrato aprirsi uno spiraglio. “Mi auguro e farò in modo che il contratto si riapra il più presto possibile – ha detto Madia – noi lavoriamo tutti affinché il più presto possibile ci siano le condizioni economiche per far ripartire il contratto”, ha promesso.
Sul nodo delle risorse finanziarie per i rinnovi contrattuali, che valgono 2,1 miliardi di euro per il solo 2015, i sindacati staranno ad ascoltare le proposte del governo, anche se l’esecutivo, per ora, almeno su questo punto, non è in grado di dare garanzie.
Sul tavolo anche il dossier Province che si porta con sé il rischio di 20-30 mila esuberi.
F.P.