Va alla Francia il premio Nobel 2014 sull’economia: è stato conferito al professor Jean Tirole, dell’Università di Tolosa. “Per la sua analisi sulle forze di mercato e sulla regolamentazione”, hanno spiegato dall’Accademia reale delle scienze svedese, nell’annunciare il vincitore dell’onorificienza che viene assegnata dalla Banca centrale svedese (la Riksbank).
Nato a Troyes nel 1953, Tirole ha conseguito due lauree in ingegneria a Parigi, nel 1976 e nel 1978, e poi un dottorato nel 1981 presso il Massachusetts Institute of Technology. Attualmente è direttore scientifico dell’Institut d’Economie Industrielle dell’università di Tolosa.
Nel profilo diffuso con l’annuncio della premiazione, l’accademia svedese lo definisce “uno degli economisti più influenti dei nostri tempi”.
Ha dato contributi rilevanti in diversi settori ma “soprattutto ha chiarito cone capire e regolamentare i settori in cui ci sia un numero ridotto di aziende rilevanti”. Se lascianti senza controllo, spesso questi mercati sviluppano situazioni sgradite, “da aumenti dei prezzi non giustificati nei costi a imprese non produttive che sopravvivono bloccando l’accesso a nuove iniziative”.
Con una serie di pubblicazioni e manuali ha elaborato delle linee guida su come intervenire in questi casi, che spaziano dalle banche alle telecomunicazioni. E in questo modo, recita un comunicato, ha fornito un punto di riferimento alle autorità.


























