La conferma degli impegni di Fiat per il Paese, l’intenzione di non chiudere alcuno stabilimento italiano, il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nonostante la fase di forte difficoltà che il mercato dell’auto sta attraversando a livello nazionale ed europeo. Sono questi i principali temi affrontati nell’incontro di stamane a via Veneto tra il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, e i vertici di Fiat Sergio Marchionne e John Elkann.
La riunione, nel corso della quale è stato fatto il punto sulla situazione del mercato automotive, è stata l’occasione – afferma il ministero in una nota – per avviare un percorso di collaborazione tra Governo e Fiat sul fronte della tutela e del rilancio del comparto automobilistico italiano. Su questo fronte, Elkann e Marchionne hanno illustrato al ministro i positivi margini di crescita che l’azienda può ottenere sui mercati extra Ue, in particolar modo in America Latina e in Cina.
Zanonato e i vertici di Mirafiori hanno infine concordato sul fatto che “l’italianità” di Fiat è un valore aggiunto importante per le strategie di proiezione internazionale dell’azienda che, a sua volta, rappresenta uno dei marchi più stimati del nostro Made in Italy.
Su invito di Marchionne ed Elkann, il ministro Zanonato visiterà presto lo stabilimento Fiat di Grugliasco, dove è in corso la produzione della Maserati.