In Italia la recessione continuerà nella prima metà del 2013: con un meno 1,6 per cento del Pil su base annua nel primo trimestre cui seguirà un meno 1 per cento nel secondo, e dopo il pesante meno 3,7 per cento registrato nell’ultimo trimestre del 2012. Lo prevede l’Ocse con un aggiornamento di interim delle sue previsioni economiche, relativo ai soli paesi del G7. I dati sulla penisola sono i più deboli tra quelli elencati: per l’area Ocse viene stimato un più 2,4 per cento nel primo trimestre e un più 1,8 per cento nel secondo.
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