“Finalmente parte la chimica verde a Porto Torres, un progetto industriale che punta tutto sulla green economy e scommette sulla riconversione produttiva in attività sostenibili”. Lo scrivono in una nota Alberto Morselli, Sergio Gigli, Paolo Pirani, segretari generali di Filctem-Cgil e Femca-Cisl e segretario confederale della Uil, insieme oggi a Roma per il varo definitivo della piattaforma unitaria per i il rinnovo del contratto chimico farmaceutico. I sindacati si dicono soddisfatti della notizia dell’avvio dei lavori e la cantierizzazione da parte del consorzio Matrica, la joint venture creata da Eni Versalis e Novamont nata proprio per creare il polo chimico che ha l’ambizioso obiettivo di dare all’Italia la leadership nella chimica verde in Europa e nel mondo.
“Lo abbiamo voluto e lo sosterremo fino in fondo – aggiungono i leader sindacali che annunciano una grande iniziativa unitaria a settembre – perché quando la politica industriale si orienta, come in questo caso, verso alti livelli di innovazione e punta a competere nell’ideazione di prodotti tecnologicamente avanzati ed eco-sostenibili, anche l’economia del Paese e l’intero territorio sardo ne trarranno beneficio: sull’occupazione innanzitutto perché il progetto a regime nel 2016 prevede 700 posti di lavoro, 100 in più di quelli attuali”.“Il governo e le istituzioni tutte – concludono i leader sindacali – devono sostenere il progetto”.


























