Sono inammissibili 887 dei 1.901 emendamenti presentati alla Camera al dl sviluppo. Lo hanno annunciato i presidenti delle commissioni Attività produttive e Finanze, che esaminano il decreto. C’è ora tempo fino alle 17 per ricorrere contro tale decisione.
Il presidente della commissioni Finanze Gianfranco Conte ha chiesto che i gruppi segnalino gli emendamenti per loro prioritari in modo da sveltire l’esame del provvedimento. Le commissioni torneranno a riunirsi domani per iniziare la discussione generale sugli emendamenti che resteranno “in vita”.
Nei giorni scorsi Pdl, Pd, Udc, Fli e Pt avevano raggiunto un accordo su dieci emendamenti da presentare per modificare la riforma del lavoro.


























