Tra il 2008 e il 2010 la disoccupazione giovanile é aumentata di un milione di unità raggiungendo oltre cinque milioni di disoccupati tra i 15 e i 24 anni. In totale 7,5 milioni di giovani non sono attualmente né a scuola né in fase di formazione professionale. Sono questi i dati che hanno indotto la Commissione Ue a lanciare un’iniziativa europea per coordinare meglio le varie azioni in corso per fronteggiare la situazione.
La Commissione ha inviato gli Stati membri a fare un miglior uso del Fondo Sociale Europeo, che dispone di 30 miliardi di euro destinati a finanziare nuovi progetti non ancora assegnati.
I principali interventi finanziati direttamente dalla Commissione nell’ambito della nuova iniziativa ‘Opportunità per i giovani’ sono: progetto “garanzia per i giovani” per assicurare che entro quattro mesi dalla conclusione degli studi i giovani siano impegnati in studi di livello superiore, nel lavoro o nella formazione (finanziamento di 4 milioni di euro); supporto all’apprendistato attraverso un finanziamento di 1,3 milioni di euro del Fondo sociale europeo (un incremento del 10% per la fine del 2013 permetterebbe di raggiungere un totale di 370 000 nuovi posti di apprendista); impiego di 3 milioni dell’assistenza tecnica per il Fondo sociale europeo per finanziare il sostegno agli Stati membri nella predisposizione di schemi di sostegno ai giovani che avviano nuove imprese o imprese sociali; entro il 2012 assicurare almeno 130.000 tirocini nell’ambito dei programmi Erasmus e Leonardo da Vinci, con ampie risorse destinate ai tirocini in azienda; assistenza finanziaria nel 2012-2013 a 5.000 giovani per trovare lavoro in un altro stato membro con l’iniziativa “il tuo primo posto di lavoro Eures”; aumento delle risorse del Servizio volontario europeo per fornire almeno diecimila occasioni di volontariato nel 2012; presentazione nel 2012 di un piano per tirocini di alta qualità nella Ue; finanziamento di ulteriori 600 scambi nell’ambito del programma Erasmus per i giovani imprenditori. Preoccupato per i dati il presidente della Commissione Ue Josè Barroso presentando la nuova iniziativa di Bruxelles per combattere la disoccupazione giovanile ha detto che “bisogna riformare il mercato del lavoro per agevolare l’ingresso dei giovani”. (FRN)

























