Il vice presidente della commissione europea responsabile per l’industria Antonio Tajani intende proporre “il rafforzamento” della strategia europea “per il rilancio della cantieristica europea e per la difesa dell’occupazione”. Lo annuncia lui stesso in un’intervento su Il Sole 24 Ore, assicurando che il proprio impegno sarà “forte e convinto”.
“La cantieristica europea può essere vincente solo se saprà puntare su qualità e innovazione, rispondendo alla crescente domanda in settori emergenti, quali navi da crociera, nautica da diporto o imbarcazioni più sostenibili”, afferma Tajani, spiegando che il problema non si limita a Fincantieri, ma ha una dimensione europea. “Per accompagnare questa riconversione, l’Europa sta attuando una strategia che ha già dato buoni risultati”, aggiunge, indicando la necessità di più risorse per ricerca e sviluppo, innovazione, un’industria più verde e un ruolo più forte per le Pmi della filiera.
Per l’Italia c’è la disponibilità di diversi fondi europei, ma “occorre fare di più”, sottolinea Tajani, dicendosi favorevole “all’attuazione anche in Italia di piani di rottamazione delle navi obsolete e inquinanti. E per il futuro va studiato l’utilizzo degli introiti del sistema di scambio di quote, in linea con la politica di sostegno al taglio di emissioni”. Tajani indica inoltre che “la politica di potenziamento d’infrastrutture portuali è complementare al rilancio del comparto” e sottolinea la necessità di lavorare di più per un vero mercato europeo dell’industria della difesa e della sicurezza. (FRN)
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