Le imprese di Roma e provincia crescono esattamente il doppio di quelle italiane. Lo rivelano i dati, aggiornati al 31 dicembre 2010 e divulgati oggi dalla Camera di Commercio di Roma in occasione della nona giornata dell’economia.
“A Roma e provincia – si legge nel report camerale – , risultano registrate 443.018 imprese pari al 7,3% del totale delle imprese italiane. Roma si conferma prima provincia in Italia per numero di imprese. Le iscrizioni sono state 31.452 a fronte di 20.921 cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio) per un saldo positivo di 10.531 imprese, in deciso aumento rispetto al saldo del 2009 pari a 6.670 imprese”. “Migliorano, rispetto al 2009, sia le iscrizioni (+5,5%) che il dato sulle cessazioni che segna una forte diminuzione (-9,6%). Il quoziente di natalità, nel 2010, si attesta al 7,2% (Italia 6,7%) a fronte di un quoziente di mortalità del 4,8% (Italia 5,6%). Le società di capitale sono la forma giuridica che cresce di più e rappresentano il 42,2% del totale delle imprese romane, in aumento rispetto al 41,5% del 2009.
Il settore che cresce maggiormente è quello dei servizi e, in particolare, le attività professionali, scientifiche e tecniche (+3,3% sul 2009); e i servizi di supporto alle imprese (+3,1%). Le performance peggiori si registrano, invece, nell’agricoltura (-2,1%) e nelle attività manifatturiere (-1,3%)”. (LF)