168ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 18.
IN SEDE CONSULTIVA
(2289) Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2009, approvato dalla Camera dei deputati
(2290) Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2010, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 5a Commissione. Esame congiunto con esiti separati. Pareri favorevoli)
Il relatore PICHETTO FRATIN (PdL), nell’introdurre l’esame congiunto dei disegni di legge, rileva che il disegno di legge per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2010 propone talune variazioni allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: un incremento della spesa pari a 201,8 milioni di euro in termini di competenza, che concerne per intero la parte in conto corrente ed un incremento della spesa pari a 436,8 milioni di euro in termini di autorizzazione di cassa, che riguarda quasi esclusivamente la parte in conto corrente. In conseguenza di tali incrementi, la spesa complessiva dello stato di previsione del Ministero ammonterebbe a 84.281,2 milioni di euro in termini di competenza, di cui 80.823,4 milioni relativi alla spesa corrente e 3.457,8 milioni al conto capitale, ed a 85.113,8 milioni di euro in termini di autorizzazione di cassa, di cui 81.132,6 milioni relativi alla spesa corrente e 3.981,2 milioni al conto capitale.
In termini sia di competenza sia di cassa, una buona parte dell’incremento suddetto riguarda il programma 2.1, concernente i trasferimenti agli enti ed organismi che gestiscono la previdenza obbligatoria e complementare e la sicurezza sociale. In particolare, l’incremento per tale programma è pari a 193 milioni di euro in termini di competenza e a 411,8 milioni in termini di cassa.
Quanto al complessivo stato di previsione del Ministero, la dotazione di residui passivi – come risulta dal disegno di legge di rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2009 – è pari a 9.599,3 milioni di euro: un importo dunque superiore (nella misura di 3.620,5 milioni) rispetto alla stima effettuata dalla legge di bilancio iniziale.
Nessuno chiedendo di intervenire in discussione generale, il relatore illustra quindi due distinte proposte di parere favorevole sui disegni di legge.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
Il senatore ROILO (PD) annuncia voto contrario su entrambe le proposte di parere, stigmatizzando la poca trasparenza e la scarsa attendibilità del bilancio dello Stato, di cui rileva l’assoluta precarietà.
Concorda la senatrice CARLINO (IdV), sottolineando il sensibile deterioramento dei conti pubblici.
Il senatore CASTRO (PdL) coglie innanzitutto l’occasione della propria dichiarazione di voto per esprimere solidarietà nei confronti del senatore Ichino, fatto oggetto nella giornata di ieri di sciagurate contestazioni.
Si associa a tali espressioni il PRESIDENTE, intervenendo brevemente per segnalare di aver già manifestato, per le vie brevi, al senatore Ichino la solidarietà sua e della Commissione tutta.
Il senatore CASTRO (PdL), riprendendo il proprio intervento, esprime il convinto voto favorevole del proprio Gruppo nei confronti delle proposte di parere formulate dal relatore.
Voto favorevole è altresì annunciato dalla senatrice MARAVENTANO (LNP).
Presente il prescritto numero di senatori, con distinte e successive votazioni, la Commissione approva (vedi testi allegati).
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DI DOMANI
Il presidente GIULIANO avverte che la seduta antimeridiana, già convocata per domani, alle ore 9,30, non avrà più luogo.
La seduta termina alle ore 18,20.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2289
La Commissione Lavoro, previdenza sociale, esaminato il disegno di legge in titolo,
con riferimento al complessivo stato di previsione del Ministero, evidenzia che la dotazione di residui passivi – come risulta dal disegno di legge di rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2009 – è pari a 9599,3 milioni di euro, importo superiore di 3620,5 milioni rispetto alla stima effettuata dalla legge di bilancio iniziale. In particolare, la dotazione consta di 6172,9 milioni di euro relativi alla parte corrente e di 3426,4 milioni concernenti il conto capitale.
Tanto considerato, la Commissione conclusivamente esprime, per quanto di competenza, parere favorevole.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2290
La Commissione Lavoro, previdenza sociale, esaminato il disegno di legge in titolo,
rileva preliminarmente che il disegno di legge per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2010 propone talune variazioni riguardo allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le quali prevedono:
– un incremento della spesa pari a 201,8 milioni di euro in termini di competenza;
– un incremento della spesa pari a 436,8 milioni di euro in termini di autorizzazione di cassa, che attiene quasi esclusivamente alla parte in conto corrente (l’incremento relativo al conto capitale è pari, infatti, a 0,3 milioni);
nota che, in termini sia di competenza sia di cassa, una buona parte dell’incremento della spesa riguarda il programma 2.1, che riguarda i trasferimenti agli enti ed organismi che gestiscono la previdenza obbligatoria e complementare e la sicurezza sociale. In particolare, l’incremento per il suddetto programma è pari a 193 milioni di euro in termini di competenza e a 411,8 milioni in termini di cassa.
Tanto considerato, la Commissione conclusivamente esprime, per quanto di competenza, parere favorevole.
169ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15,50.
IN SEDE CONSULTIVA
(2323) Conversione in legge del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria
(Parere alla 5a Commissione. Esame. Parere favorevole con raccomandazione)
Introduce l’esame il presidente GIULIANO (PdL), relatore, che illustra le disposizioni del decreto-legge n. 125 di interesse della Commissione. In primo luogo, rileva che l’articolo 1, comma 1, consente alle società dell’ex Gruppo Tirrenia oggetto di processi di privatizzazione di utilizzare temporaneamente per altri impieghi, in relazione ad esigenze di cassa relative alla gestione corrente, le risorse destinate all’ammodernamento della flotta; è posto, in ogni caso, il vincolo della ricostituzione delle medesime risorse, al fine di attuare gli interventi di ammodernamento della flotta nel rispetto degli obblighi convenzionali. I successivi commi 2 e 3 prevedono l’innalzamento del limite della garanzia che può essere prestata dallo Stato a fronte di finanziamenti erogati alle imprese ammesse a procedure di amministrazione straordinaria ed incrementano lo stanziamento iscritto nel bilancio dello Stato concernente gli oneri che derivano dalla concessione di tali garanzie. Il comma 5 dello stesso articolo opera una riduzione lineare delle dotazioni finanziarie di parte corrente classificate come spese rimodulabili. La riduzione è operata per gli importi indicati nell’allegato 1 e ai fini del conseguimento di un risparmio pari a 83 milioni di euro per il 2010; ciò al fine di garantire il conseguimento degli effetti finanziari previsti con riferimento all’applicazione delle norme in materia di pedaggi autostradali, di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto-legge n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Dall’ambito della riduzione lineare sono esclusi il fondo ordinario delle università, nonché le risorse destinate all’informatica, alla ricerca e al finanziamento del cosiddetto 5 per mille dell’IRPEF. Riguardo allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’importo della riduzione ammonta a 0,703 milioni di euro. La riduzione concerne le missioni Politiche per il lavoro, Fondi da ripartire, Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, Politiche previdenziali, nonché Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti.
Conclusivamente, il relatore propone di formulare un parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire in discussione generale, si passa alle dichiarazioni di voto.
La senatrice CARLINO (IdV) motiva il voto negativo del proprio Gruppo stigmatizzando il taglio lineare delle spese correnti dei Ministeri operato dall’articolo 1, comma 5, tanto più in assenza di dati trasparenti sui programmi specifici su cui i tagli vanno a incidere. Questa tecnica colpisce infatti, tra gli altri, il Ministero del Lavoro, che avrebbe piuttosto bisogno di maggiori dotazioni finanziarie per interventi a favore dei lavoratori e delle famiglie. Reputa inoltre inaccettabile che l’incremento del plafond destinato alle imprese in amministrazione straordinaria vanga operato attraverso l’ennesimo taglio ai fondi FAS e, nello specifico, a quelli destinati a fronteggiare le situazioni di crisi di varie aziende, tra cui gli stabilimenti FIAT di Termini Imerese e Pomigliano D’Arco. Riterrebbe infine opportuno raccomandare al Governo di mantenere le promesse circa la salvaguardia dei livelli occupazionali all’interno dell’ex Gruppo Tirrenia espresse nell’agosto scorso dal ministro Matteoli.
Il senatore ROILO (PD) formula innanzitutto piena adesione alla necessità di salvaguardia dei livelli occupazionali. Anche il suo Gruppo è contrario al provvedimento: il processo di privatizzazione in questione ricorda peraltro assai da vicino quello che ha riguardato il gruppo Alitalia, e sul quale la fondatezza delle perplessità e dei dubbi ripetutamente a suo tempo manifestati ha trovato ampia conferma nei fatti.
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) suggerisce di inserire nel parere una raccomandazione alla salvaguardia dei livelli occupazionali, nel senso proposto dalla senatrice Carlino.
Il senatore CASTRO (PdL), nell’esprimere il sostegno convintamente favorevole nei confronti del provvedimento nel suo impianto complessivo, ritiene possibile l’inserimento di tale raccomandazione, a patto che avvenga nel quadro delle scelte industriali più adeguate per il Gruppo.
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) concorda.
Presente il prescritto numero di senatori, la Commissione approva quindi una proposta di parere favorevole con la raccomandazione formulata nel corso del dibattito (vedi testo allegato).
La seduta termina alle ore 16,15.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2323
La Commissione Lavoro, previdenza sociale, esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge in titolo,
rilevato che all’articolo 1 sono previste una serie di misure che permettono alla società Tirrenia S.p.a. e alle sue controllate di utilizzare temporaneamente, per indifferibili esigenze di cassa relative alla gestione corrente, le risorse destinate all’ammodernamento e all’ adeguamento della flotta;
considerato che al comma 5 dell’articolo 1 è prevista una riduzione lineare delle dotazioni finanziarie di parte corrente dello Stato di previsione di ciascun Ministero e che per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali tale riduzione ammonta a 0,703 milioni di euro;
esprime parere favorevole, raccomandando la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’ex Gruppo Tirrenia, nell’ambito di un processo adeguato alle scelte industriali del Gruppo stesso.