“La crisi economica più grave dal dopoguerra sta facendo sentire i suoi effetti soprattutto sul Mezzogiorno”. É l’analisi uscita fuori dal “Check up Mezzogiorno”, curato da Confindustria in collaborazione con l’Istituto per la Promozione Industriale. In particolare, secondo lo studio, si moltiplicano nelle regioni meridionali segnali di difficoltà decisamente più marcati rispetto a quelli riscontrabili nel resto del Paese: da una riduzione del Pil più elevata rispetto alla media nazionale (quasi mezzo punto nel biennio 2008-2009), a una più ampia caduta dell’occupazione (194mila occupati in meno al Sud nel 2009); da un divario di produttività pari al 16% rispetto al Centro Nord, al forte calo delle esportazioni (tornate al livello del 2001). Secondo Confindustria “è come se dieci anni di lenti e faticosi tentativi di recuperare la distanza dal resto del Paese fossero stati rapidamente cancellati”. (LF)



























