Dopo la bufera nel Pdl dei giorni scorsi nasce la corrente di Gianfranco Fini. “Il mio spirito è costruttivo, ma anche un minimo di dignità è doveroso”. Fini non lascia il Pdl e invita i suoi a lavorare per non destabilizzare il partito e lancia la sfida al co-fondatore Berlusconi: “Accetti il dissenso”. Durante la riunione con una quarantina di ex An il presidente della Camera ha detto di aver posto al premier “questioni di tipo politico, non sull’organigramma interno”. (LF)



























