Dal 7 all’11 ottobre prossimi, stop alla produzione della Nuova Panda nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Il ricorso alla settimana di cassa integrazione, per gli oltre 3mila addetti del Gianbattista Vico, è stato comunicato oggi dall’azienda alle rsa di fabbrica. La cig arriva dopo sei mesi durante i quali le catene di montaggio si sono fermate soltanto per le ferie estive. I picchi produttivi degli ultimi tempi, infatti, avevano comportato il ricorso a due sabato di lavoro in più lo scorso giugno. Decisione che aveva generato anche qualche tensione tra una parte dei lavoratori.
“Il ricorso alla settimana di cassa integrazione ordinaria è – ha dichiarato il segretario generale Fim Napoli, Giuseppe Terracciano – per fronteggiare le criticità del mercato che avrà ricadute sull’indotto. Nel prendere atto di questa richiesta, ribadiamo e sollecitiamo il Governo a individuare un intervento strutturale che – ha aggiunto il sindacalista – rilanci i consumi, incentivi la crescita e deliberi misure a sostegno del rilancio industriale promuovendo un progetto per Automotive e per l’intero settore industriale rimuovendo le zavorre che bloccano la crescita del mercato per creare lavoro e generare crescita occupazionale. Quello dei trasporti nella sua interezza è – ha concluso – un settore strategico per il Paese e ciascuno deve fare la sua parte in funzione delle proprie responsabilità”.
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