“Tutti, dalla politica alle imprese, abbiamo accumulato ritardi nel rispondere alla profondità della crisi. Ora c’è bisogno di nuovi investimenti”. Lo afferma il sottosegretario al Tesoro Pierpaolo Baretta.
“Le riforme istituzionali, come quella della giustizia, servono a rafforzare la credibilità dell’Italia nei confronti degli investitori internazionali” ammette Baretta che, subito dopo però, incalza sulla necessità di non fermarsi a quelle. E sulla possibilità di reperire fondi per investire nel mondo produttivo dice: “I fondi ci sono. Penso ai 100 miliardi di risorse delle casse e dei fondi integrativi previdenziali. Il 99% dei loro investimenti va in titoli del debito pubblico, italiano e straniero. Se investissero il 10% nell’economia reale cambierebbe lo scenario”.
“C’è un confronto aperto con i soggetti interessati – sottolinea – e mi pare che siano disponibili a investire nell’economia reale. Si può investire in economia reale anche partecipando alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico”. Per qual che riguarda infine il piano di privatizzazioni Baretta conclude: “sta andando avanti come previsto”.
F.P.