I fondi pensione delle 100 principali società britanniche potrebbero aver accumulato un deficit complessivo di 100 miliardi di sterline (circa 150 miliardi di euro).
È quanto emerge da un rapporto della banca d’investimento Dresdner Kleinwort Wasserstein (Dkw), che attribuisce il problema a previsioni eccessivamente rosee sull’andamento degli investimenti azionari delle aziende in borsa.
Parlando alla Bbc, un dirigente della Dkw -Nick Seawood- ha affermato che “le società hanno ipotizzato un rendimento molto più alto sulle loro attività e sui fondi pensione negli ultimi 3 anni, di quello che stanno effettivamente ottenendo”.
Le aziende quotate sul listino FT-100 della Borsa londinese hanno previsto infatti, secondo Seawood, “una crescita del 10- 15% del valore dei loro fondi”, mentre un rendimento più realistico sarebbe pari al 5,4%.
Secondo la banca d’investimento, alcune aziende dovranno tagliare i dividendi e ridimensionare i piani di spesa per eliminare i disavanzi dei loro fondi pensione.
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