131ª Seduta
Presidenza del Vice Presidente
DE VECCHIS
La seduta inizia alle ore 12,30.
IN SEDE CONSULTIVA
(Doc. LVII, n. 2-bis) Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2019 – Allegati I, II, III e IV – Annesso
(Parere alla 5a Commissione. Esame. Parere favorevole)
La relatrice MATRISCIANO (M5S) dà ampio conto degli aspetti di competenza del documento in titolo, che reca un nuovo quadro programmatico di finanza pubblica.
Dopo aver ricordato gli obiettivi indicati nel nuovo quadro, si sofferma sui contenuti della raccomandazione n. 2 del Consiglio europeo dei Ministri dell’economia e delle finanze del 9 luglio 2019, con la quale è stato chiesto all’Italia, tra l’altro, di intensificare gli sforzi per il contrasto del lavoro sommerso, di garantire l’efficace integrazione tra le politiche attive del lavoro e le politiche sociali e di sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro attraverso una strategia globale. Relativamente ai provvedimenti in itinere, evidenzia poi che è in fase di conversione alle Camere il decreto-legge n. 101 del 3 settembre 2019, che intende, nella parte lavoristica e previdenziale, assicurare una maggiore tutela economica e normativa di alcune categorie di lavoratori particolarmente deboli.
Sotto il profilo dei prossimi interventi legislativi, la relatrice evidenzia che la Nota prevede la definizione di un piano strategico di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali; l’adozione di una disciplina legislativa sulla parità di genere nelle retribuzioni; la revisione della disciplina dei congedi parentali e del lavoro agile; l’introduzione di ulteriori strumenti di sostegno della genitorialità e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro; il varo di misure di sostegno all’educazione dei figli e alla frequenza degli asili nido; l’individuazione dell’equo compenso per i lavoratori non dipendenti e per il contrasto del fenomeno delle cosiddette false partite IVA; l’approvazione di una disciplina sul salario minimo orario.
La relatrice sottolinea quindi le misure di contrasto al lavoro sommerso, gli effetti dell’introduzione del Reddito di cittadinanza e dei connessi Patti per il lavoro e, in alcuni casi, anche dei Patti per l’inclusione sociale, il rinnovo di “opzione donna” e dell’APE sociale e l’incremento del Fondo previdenziale integrativo pubblico, includendo la pensione di garanzia per i giovani. Infine, segnala che il Governo intende presentare alcuni disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica per il triennio 2020-2022, concernenti, rispettivamente: le responsabilità disciplinari dei dipendenti pubblici; la razionalizzazione delle procedure selettive delle pubbliche amministrazioni; la formazione iniziale e l’abilitazione del personale docente; la riduzione del cuneo fiscale sui redditi medio-bassi; la tutela delle disabilità.
Si apre la discussione generale.
Il senatore NANNICINI (PD) esprime un giudizio complessivamente positivo sulla Nota di aggiornamento, auspicando al tempo stesso che gli impegni in essa contenuta si trasformino al più presto in priorità politiche da sviluppare all’interno della prossima legge di bilancio. In particolare, ricorda le tematiche delle relazioni industriali, del mercato del lavoro, della equa retribuzione, dell’assegno unico per i figli, della genitorialità, del rilancio dell’occupazione e del taglio del cuneo fiscale.
Infine, in campo previdenziale sottolinea l’importanza di una riforma complessiva che vada oltre la semplice rivisitazione di istituti già esistenti e che si ponga l’obiettivo di tutelare le categorie di lavoratori più deboli, anche per evitare possibili tensioni sociali al termine della sperimentazione di “Quota 100”.
Il senatore FLORIS (FI-BP), dopo aver sinteticamente richiamato i principali contenuti delle audizioni svolte presso le Commissioni 5a e V, esprime perplessità circa il nuovo quadro programmatico di finanza pubblica, soprattutto con riferimento alle entrate, come quelle rivenienti dalla lotta all’evasione fiscale, che considera molto ottimistiche. Nota soprattutto l’assenza di qualsiasi accenno alla produttività del lavoro e si dice scettico sulla possibilità di una crescita del PIL in assenza di un piano industriale certo. Conclusivamente, anticipa il voto contrario del proprio Gruppo.
Il senatore BERTACCO (FdI) critica la scelta di prevedere un elevato numero di disegni di legge collegati alla manovra finanziaria e di dichiarare una vera e propria guerra all’impiego di contante, che a suo parere favorisce esclusivamente la lobby delle banche. In materia fiscale, oltre a contestare la mancata adozione della flat tax, si dice pessimista sui maggiori introiti previsti dal recupero dell’evasione fiscale.
Infine, dopo aver giudicato incomprensibile la possibile rimodulazione dell’IVA, che potrebbe concretizzarsi in un aumento del carico fiscale a danno dei cittadini, nonché il mancato impiego della regola di bilancio della golden rule, annuncia il voto contrario del proprio Gruppo.
Per la senatrice PIZZOL (L-SP-PSd’Az) le misure previste nella Nota di aggiornamento non permetteranno un aumento del PIL. Inoltre, giudica un errore la mancata adozione della flat tax ed esprime preoccupazione per il possibile varo di un provvedimento sul salario minimo orario, che, in assenza di una adeguata riduzione del cuneo fiscale, potrebbe portare ad una diminuzione dei posti di lavoro nel settore privato e a un crollo dei consumi al dettaglio. Anticipa quindi il voto contrario del suo Gruppo.
Il senatore GRIMANI (IV-PSI) condivide l’impianto complessivo del Documento, pur consapevole delle limitate risorse a disposizione dopo la sterilizzazione delle clausole IVA. Per le parti di stretta competenza della Commissione, giudica importanti gli impegni per il mondo del lavoro, per il sostegno alle famiglie con figli, per il sociale e per la riduzione del cuneo fiscale. Esprime quindi particolare apprezzamento per l’estensione delle spese ammissibili ai fini del beneficio del credito di imposta alle spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie contemplate dal Piano nazionale industria 4.0 e per il rinnovo sia dell’istituto di “opzione donna” sia dell’APE sociale. In conclusione, annuncia il voto favorevole del proprio Gruppo.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) contesta la previsione di un incremento del PIL dello 0,1 per cento per l’anno in corso, che ricorda non essere supportata dal giudizio delle agenzie di rating, secondo le quali peraltro ci sarà un aumento del rapporto deficit/PIL.
Esprime quindi forte preoccupazione per la decisione USA di imporre diritti doganali sui prodotti dell’Unione europea fino a 7,5 miliardi di dollari come conseguenza delle sovvenzioni europee ad Airbus. A suo parere, tale scelta potrebbe anche essere il risultato della più volte criticata adesione, da parte del precedente Governo, alla iniziativa strategica cinese denominata “La via della seta”.
Giudica a sua volta eccessivamente ambiziose le entrate previste dalla lotta all’evasione fiscale così come troppo limitate le risorse destinate al taglio del cuneo fiscale. Lamenta poi l’assenza di misure a favore delle imprese, da cui dipende il numero di posti di lavoro, ricordando che, secondo i recenti dati Istat, anche se il numero degli occupati è cresciuto negli ultimi mesi, l’Italia è ancora molto lontana, per ore lavorate, dal livello precedente alla crisi del 2008. In proposito, rinnova le critiche nei confronti del “decreto dignità” e del Reddito di cittadinanza, che non ritiene abbiano conseguito gli obiettivi prefissati.
Il senatore LAFORGIA (Misto-LeU) esprime positivo apprezzamento per il quadro tratteggiato dalla Nota di aggiornamento, che si augura trovi applicazione nella prossima legge di bilancio e nei disegni di legge collegati. Ricorda che la sua parte politica ha particolarmente a cuore la tutela delle fragilità e dei lavoratori più deboli, così come il riequilibrio salariale tra i generi e la lotta agli incidenti sul lavoro.
Sollecita quindi la ripresa dell’esame dei provvedimenti sul salario minimo orario e invita la maggioranza a procedere senza indugio nella riduzione del cuneo fiscale e nell’ampliamento dei diritti previdenziali per i lavori usuranti e intermittenti. Infine, nel preannunciare il proprio voto favorevole, sottolinea la rilevanza della pensione di garanzia per i giovani.
Si chiude la discussione generale.
La relatrice MATRISCIANO (M5S) propone di esprimersi favorevolmente sul Documento in esame.
Nessuno chiedendo di intervenire in dichiarazione di voto, presente il prescritto numero di senatori, il PRESIDENTE mette ai voti la proposta di parere della relatrice, che risulta approvata a maggioranza.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA
In considerazione dell’andamento dei lavori, il PRESIDENTE avverte che la seduta della Commissione prevista per oggi alle ore 14,30 non avrà più luogo.
Prende atto la Commissione.
La seduta termina alle ore 13,15.