140ª seduta: martedì 2 marzo 2010, ore 15,15
141ª seduta: mercoledì 3 marzo 2010, ore 15
ORDINE DEL GIORNO
MARTEDI’
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione.
IN SEDE CONSULTIVA
Seguito dell’esame del disegno di legge:
Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario. – Relatore alla Commissione GIULIANO.
(Parere alla 7ª Commissione)
(1905)
MERCOLEDI’
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari: audizione di rappresentanti di CISAL, CONFSAL, CUB, CIDA, CONFEDIRMIT, FEDERMANAGER, CIU, FABI, SINPA e USAE.
INTERROGAZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO
BLAZINA , PEGORER , PERTOLDI , ROILO , GHEDINI – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. –
Premesso che:
l’allargamento dell’Unione europea negli anni 2004 e 2007 ha comportato una grave crisi occupazionale per gli operatori doganali e spedizionieri e per i lavoratori dipendenti del settore nel Friuli-Venezia Giulia ed in particolare nelle province di Trieste e Gorizia;
tale situazione subirà un ulteriore peggioramento in seguito alla prossima entrata nell’Unione europea della Croazia, della Turchia e poi, di volta in volta, degli altri Pesi dell’ex Jugoslavia;
il problema è stato più volte posto all’attenzione del Governo nazionale con interrogazioni, ordini del giorno e diverse prese di posizione, in risposta alle quali sono state fatte precise promesse, tra le quali anche la possibile assunzione, da parte dell’Agenzia delle dogane, del personale in esubero;
considerando inoltre che:
i provvedimenti finora messi in atto (cassa integrazione e mobilità in deroga) hanno carattere prettamente assistenziale;
le politiche attive sono state insufficienti per garantire una sicura e duratura ricollocazione di chi ha perso il posto di lavoro;
il trattamento della mobilità in deroga, pur essendo stato prorogato negli anni, dal settembre 2008 non copre più una parte significativa dei lavoratori coinvolti;
a coloro che sono stati ricollocati raramente viene riconosciuta la professionalità acquisita e gli avanzamenti economici di livello ottenuti nel passato, procurando loro un danno permanente anche sul versante previdenziale;
il problema interessa attualmente quasi 200 persone, numero che, anche a causa della crisi economica andrà ulteriormente ad aumentare;
il Parlamento europeo ha riconosciuto la legittimità della petizione presentata dall’organizzazione sindacale della FILT-CGIL del Friuli Venezia Giulia, sostenendo che ogni iniziativa può intervenire solamente a sostegno delle politiche nazionali;
i corsi di riqualificazione già finanziati dalla Regione non sono mai stati avviati,
si chiede di sapere
quali misure di competenza il Ministro in indirizzo intenda prendere per risolvere tale annosa situazione;
se intenda porre in essere delle misure preventive in tal senso, in vista dei futuri allargamenti dell’Unione europea;
se sia stata valutata la possibilità di predisporre uno strumento atto ad accompagnare alla pensione le persone di età avanzata.
(3-01167)
141ª seduta: mercoledì 3 marzo 2010, ore 15
ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari: audizione di rappresentanti di CISAL, CONFSAL, CUB, CIDA, CONFEDIRMIT, FEDERMANAGER, CIU, FABI, SINPA e USAE.
Audizioni svolte