SEDE CONSULTIVA
Martedì 6 novembre 2007. – Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI.
La seduta comincia alle 9.15.
Variazioni nella composizione della Commissione.
Gianni PAGLIARINI, presidente, comunica che il deputato Lanfranco Turci è entrato a far parte della XI Commissione.
Decreto-legge n. 159/07 recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale.
C. 3194 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento in oggetto.
Ivano MIGLIOLI (Ulivo), relatore, osserva che la manovra di bilancio per il 2008 si articola sostanzialmente in tre provvedimenti: il disegno di legge che recepisce le norme di attuazione del protocollo del 23 luglio su previdenza, lavoro e competitività, all’esame della XI Commissione in sede referente, il disegno di legge finanziaria e bilancio all’esame del Senato, e infine il decreto-legge in esame n. 159 del 2007 recante «Interventi urgenti in materia economica-finanziaria per lo sviluppo e l’equità sociale», già approvato dal Senato.
I tre provvedimenti sono strettamente collegati in quanto definiscono l’insieme della manovra per il 2008, la quale, dopo la legge finanziaria per il 2007 incentrata, in primo luogo, sul risanamento dei conti pubblici, si caratterizza come una manovra di restituzione e semplificazione fiscale, di sostegno agli investimenti e allo sviluppo, nonché di rafforzamento del sistema di protezione sociale.
I provvedimenti del Governo, frutto in molti casi di concertazione e cooperazione con le diverse parti sociali e le espressioni della rappresentanza, proseguono nell’opera di risanamento dei conti pubblici, che pone al centro dei propri obiettivi la ripresa della crescita, il recupero di efficienza della spesa pubblica, il sostegno alle categorie più deboli e più povere.
In tale quadro si inseriscono le misure, recate dal decreto legge in esame, per le infrastrutture, per gli «incapienti», per l’edilizia residenziale pubblica, per il finanziamento di impegni internazionali per la pace e lo sviluppo, per un ammontare in termini finanziari di oltre 8 milioni di euro per il 2007 e di 5,4 milioni per il 2008.
Precisa che in una congiuntura economica in fase di rallentamento (con stime di crescita del PIL intorno all’1,9 per cento anziché al 2 per cento del 2007 e all’1,5 per cento anzichè all’1,9 per cento per il 2008) le misure contenute nei vari provvedimenti collegati alla manovra sono di natura espansiva. Fa presente che per la prima volta, dopo molti anni, la manovra di bilancio non richiederà correttivi e questo grazie ai migliori andamenti del gettito tributario e in generale della finanza pubblica, frutto del recupero delle imposte evase, il cui ricavato è destinato allo sviluppo e all’equità sociale.
Soffermandosi sulle parti del decreto-legge n. 159 del 2007 di competenza della XI Commissione, fa presente che l’articolo 3bis, introdotto nel corso dell’esame presso il Senato, reca modifiche al regolamento di cui al decreto ministeriale 7 marzo 2007, n. 45, riguardante l’accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate dall’INPDAP anche per i pensionati (già dipendenti pubblici) che fruiscono di trattamento a carico delle gestioni pensionistiche dello stesso Istituto, nonché per i dipendenti o pensionati di amministrazioni pubbliche iscritti ai fini pensionistici presso gestioni previdenziali diverse dall’INPDAP, emanato in attuazione dell’articolo 1, comma 347, della legge finanziaria per il 2006. Ricorda che il citato regolamento, all’articolo 2, dispone che i pensionati il cui trattamento pensionistico è erogato dall’INPDAP nonché i dipendenti in servizio o pensionati di amministrazioni pubbliche iscritti ai fini pensionistici presso gestioni previdenziali diverse dall’INPDAP sono iscritti ope legis alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali a decorrere dal mese successivo alla scadenza di sei mesi dalla data di entrata in vigore del medesimo regolamento, qualora entro questo termine (cioè entro il 31 ottobre 2007) non comunichino all’INPDAP la loro volontà contraria.
Con l’articolo 3-bis in esame vengono modificate le modalità di iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per i pensionati e per i dipendenti su indicati, facendosi venir meno il meccanismo di silenzio-assenso attualmente previsto. Difatti, con le modifiche introdotte, all’articolo 2 del menzionato decreto ministeriale 7 marzo 2007, n. 45, si dispone che tali soggetti possono iscriversi alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali previa comunicazione scritta all’INPDAP della volontà di adesione. Inoltre, si prevede che per i dipendenti in servizio e i pensionati che aderiscono alla gestione credito INPDAP, l’iscrizione decorre a partire dal sesto mese successivo alla data di entrata in vigore della disposizione in esame.
Rileva poi che il comma 2 dell’articolo 13 novella l’articolo 1, comma 580 della legge finanziaria per il 2007 riguardante l’istituzione dell’Agenzia per la formazione dei dirigenti e dipendenti delle amministrazioni pubbliche – Scuola nazionale della pubblica amministrazione, destinata a sostituire l’esistente Scuola superiore della pubblica amministrazione, della quale è prevista la soppressione a decorrere dal 15 giugno 2007. In particolare, a seguito della modifica, si dispone che la Scuola sia soppressa a decorrere non più dalla richiamata data, bensì dalla data di entrata in vigore dei regolamenti di cui al comma 585 della stessa legge finanziaria.
L’articolo 14-bis, introdotto nel corso dell’esame del provvedimento presso il Senato, prevede che, per le imprese, enti ed organismi di spettacolo in stato di crisi attestato dalle competenti Direzioni provinciali del lavoro, l’accantonamento presso il Ministero per i beni e le attività culturali degli stanziamenti a favore delle attività teatrali di prosa disposto in caso di mancato versamento dei contributi previdenziali all’ENPALS è applicabile relativamente ai debiti contributivi iscritti a ruolo alla data del 30 settembre 2007 e costituisce garanzia ai fini dell’ammissione al beneficio della rateizzazione dei debiti contributivi. I requisiti e le procedure per l’ammissione al beneficio sono stabilite dall’ente impositore, tenuto conto delle compatibilità del proprio bilancio.
L’articolo 15 reca un’autorizzazione di spesa per far fronte ai maggiori oneri contrattuali del biennio 2006-2007 relativi all’anno 2007, derivanti dagli accordi e dalle intese intervenuti in materia di pubblico impiego nel 2007. Il comma 1, in particolare, autorizza, in aggiunta agli stanziamenti previsti dalla legge finanziaria per il 2007, una spesa massima di 1.000 milioni di euro lordi finalizzata a retrodatare al 1o febbraio 2007 gli incrementi stipendiali per i quali gli accordi sindacali hanno previsto decorrenze successive alla stessa data del 1o febbraio 2007.
I commi da 2 a 4 chiariscono l’ambito di applicazione dello stanziamento aggiuntivo che riguarda: il personale delle amministrazioni dello Stato destinatario di contratti collettivi nazionali relativi al biennio 2006-2007 definitivamente sottoscritti entro il 1o dicembre 2007; il personale statale in regime di diritto pubblico per il quale, entro il termine del 1o dicembre 2007, siano stati emanati i decreti di recepimento degli accordi sindacali o dei provvedimenti di concertazione relativi al biennio 2006-2007; il personale dipendente dalle amministrazioni del settore pubblico non statale per il quale entro il 1o dicembre 2007 siano stati sottoscritti definitivamente i contratti collettivi nazionali relativi al biennio 2006-2007. Infine il comma 5 precisa che gli importi corrisposti grazie agli stanziamenti aggiuntivi di cui ai precedenti commi costituiscono anticipazione dei benefici complessivi del biennio 2006-2007 da definire, in sede di contrattazione, dopo l’approvazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2008.
L’articolo 27, modificato nel corso dell’esame presso il Senato, reca disposizioni in materia di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e dei lavoratori di pubblica utilità. In particolare, il comma 1 novella l’articolo 1, comma 1156, della legge finanziaria per il 2007 (L 296 del 2006), che prevede a carico del Fondo per l’occupazione, una serie di interventi a tutela dell’occupazione, inserendo la nuova lettera f-bis). Tale lettera, in primo luogo, dispone la concessione, per l’anno 2007, a favore della regione Calabria e della regione Campania, di un contributo da destinare alla stabilizzazione dei soggetti impegnati in lavori socialmente utili e di quelli impegnati in lavori di pubblica utilità; tale contributo, da ripartire con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, è pari a 60 milioni di euro per la regione Calabria e a 10 milioni di euro per la regione Campania, a valere sul Fondo per l’occupazione che viene a tal fine incrementato nella medesima misura per l’anno 2007.
La concessione di tale contributo è subordinata alla stipulazione di un’apposita convenzione con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale.
L’articolo 27-bis, introdotto nel corso dell’esame presso il Senato, nei limiti dell’importo precedentemente stanziato, autorizza il Parco nazionale della Maiella e il Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ad utilizzare le somme eccedenti quelle occorrenti per la stabilizzazione del personale fuori ruolo per l’assunzione dei lavoratori già titolari di rapporto di lavoro precario e degli ex lavoratori socialmente utili, previa procedura selettiva.
I commi 1-3 dell’articolo 28, recano disposizioni concernenti la Cassa di previdenza per l’assicurazione degli sportivi (SPORTASS). In particolare, il comma 1 sopprime, a decorrere dall’entrata in vigore del provvedimento, la SPORTASS. Il comma 2 demanda le relative funzioni all’INPS, per il ramo previdenziale, ed all’INAIL per il ramo assicurativo. Tali istituti subentrano, con evidenza contabile separata, in tutti i rapporti pendenti, attivi e passivi, relativi al ramo di rispettiva competenza. Lo stesso comma dispone che il personale in servizio alle dipendenze della SPORTASS è provvisoriamente trasferito alle dipendenze dell’INPS, in attesa dell’emanazione dei decreti di cui al successivo comma 3. Viene poi precisato che il direttore generale della SPORTASS conserva l’attuale rapporto di lavoro per la gestione della fase transitoria e per un periodo non superiore alla durata prevista dal contratto in essere. Inoltre, si esclude che il trasferimento del personale in questione comporti l’istituzione di strutture dirigenziali presso il rispettivo ente previdenziale di destinazione. Viene quindi stabilito che le convenzioni assicurative stipulate dalla SPORTASS sono risolte di diritto con effetto dal 31 dicembre 2007 e che i contratti di consulenza in essere sono risolti di diritto dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge in esame. Infine, il comma 3 dispone che le modalità attuative del trasferimento del personale e dei beni mobili e immobili all’INPS e all’INAIL sono stabilite con successivi decreti, da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame. Gli stessi decreti definiscono altresì ogni altro adempimento conseguente alla soppressione dell’ente e alla successione da parte dell’INPS e dell’INAIL nei rapporti pendenti, inclusi quelli con le banche creditrici.
Il comma 4-bis dell’articolo 28 determina la dotazione organica del personale dell’Agenzia nazionale per i giovani in 45 unità di personale di ruolo, di cui tre dirigenti di seconda fascia, aI fine di garantire l’attuazione della decisione della Commissione europea n. C (2007)1828 del 30 aprile 2007 e il pieno utilizzo delle risorse del programma comunitario Gioventù in azione. Inoltre si dispone che, nell’ambito delle procedure di autorizzazione all’assunzione, mediante utilizzo dell’apposito fondo per le assunzioni volte a fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza è prioritariamente considerata l’immissione in servizio del personale della richiamata Agenzia per i giovani, previo l’effettivo svolgimento di procedure di mobilità.
L’articolo 29 reca modifiche alla disciplina relativa ai criteri ed alle procedure per la determinazione dei contributi obbligatori in favore della Fondazione ONAOSI (Opera nazionale per l’assistenza agli orfani dei sanitari italiani).
Ricorda che, in base all’attuale disciplina, sono assoggettati all’obbligo contributivo i sanitari dipendenti pubblici, iscritti ai rispettivi ordini professionali italiani dei medici chirurghi, odontoiatri, veterinari e farmacisti.
In attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 190 del 5-14 giugno 2007, il comma 1 del presente articolo dispone che i contributi obbligatori siano stabiliti dal Consiglio di amministrazione della Fondazione in modo da assicurare l’equilibrio della gestione e la conformità alle finalità statutarie, rapportando la misura degli stessi, per ciascun soggetto, ad una percentuale della retribuzione di base ed all’anzianità di servizio.
Il comma 2 prevede che il Consiglio di amministrazione tenga conto dei criteri indicati al comma 1 anche per la rideterminazione dei contributi obbligatori relativi al periodo compreso tra il 21 giugno 2007 (cioè, il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della suddetta sentenza della Corte costituzionale) e la data di entrata in vigore del decreto-legge (3 ottobre 2007).
Il Senato ha introdotto, infine, un comma 2-bis all’articolo 29, al fine di definire i principi che devono essere osservati nell’ambito della riforma della Fondazione. Tale riforma deve assicurare, infatti, la continuità delle prestazioni in essere, l’individuazione di ulteriori prestazioni assistenziali a favore dei contribuenti in condizioni di vulnerabilità, la separazione tra le funzioni di indirizzo, i compiti di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e le funzioni di vigilanza, nonché la democraticità della vita associativa, prevedendo la partecipazione al voto di tutti i contribuenti.
Il comma 3 dell’articolo 34 reca modifiche testuali alla legge n. 206 del 2004 recante misure in favore delle vittime del terrorismo. La lettera b) disciplina il trattamento economico riservato a chi abbia subito un’invalidità permanente in conseguenza di atti di terrorismo, nonché alle vedove e agli orfani, ai fini della liquidazione della pensione e dell’indennità di fine rapporto, o di altro trattamento equipollente. Il testo dispone che la retribuzione pensionabile sia rideterminata incrementando la medesima di una quota del 7,5 per cento.
La lettera c) prevede un’indennità, a favore dei lavoratori autonomi e ai liberi professionisti, a titolo di trattamento equipollente al trattamento di fine rapporto. Tale indennità, determinata ed erogata in unica soluzione nell’anno di decorrenza della pensione, è calcolata applicando l’aliquota del 6,91 per cento ad un importo pari a dieci volte la media dei redditi da lavoro autonomo ovvero libero professionale degli ultimi cinque anni di contribuzione, rivalutati sulla base dell’indice annuo dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati calcolato dall’ISTAT, aumentata del 7,5 per cento.
Il comma 3-quater riprende, con qualche differenza, il contenuto dell’originario comma 3 dell’articolo, disponendo che il pagamento dei benefici di cui alla legge n. 206 del 2004 sia effettuato dagli enti previdenziali privati gestori di forme pensionistiche obbligatorie, per la parte di propria competenza, in favore degli iscritti che ne abbiano diritto, e che il rimborso sia effettuato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale previa rendicontazione degli oneri sostenuti.
Infine l’articolo 43 prevede che le assunzioni in deroga per l’anno 2007, da parte dei comuni con meno di 5.000 abitanti, dei soggetti collocati in attività socialmente utili autorizzate possano essere effettuate anche in soprannumero, nel rispetto dei vincoli finanziari stabiliti per gli enti non sottoposti al patto di stabilità interno dall’articolo 1, comma 562, della legge finanziaria per il 2007 (secondo cui la spesa per il personale non deve superare il corrispondente ammontare dell’anno 2004). Viene tuttavia precisato che, in caso di assunzioni in soprannumero, i comuni non possono procedere ad altre assunzioni di personale fino al totale riassorbimento delle relative eccedenze.
Gianni PAGLIARINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 9.45.
Martedì 6 novembre 2007. – Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI.
La seduta comincia alle 9.45.
Deliberazione di un’indagine conoscitiva sul disegno di legge C. 3178 recante Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività per favorire l’equità e la crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e previdenza sociale.
(Deliberazione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, avverte che è stata acquisita l’intesa del Presidente della Camera dei deputati, ai sensi dell’articolo 144, comma 1, del regolamento, ai fini di un’indagine conoscitiva nell’ambito dell’esame in sede referente del disegno di legge C. 3178 recante norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007, da svolgere sulla base del programma deliberato dall’ Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 30 ottobre scorso (vedi allegato).
Propone quindi di deliberarne lo svolgimento.
La Commissione approva quindi all’unanimità la proposta del presidente.
La seduta termina alle 10.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
Martedì 6 novembre 2007. – Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI.
La seduta comincia alle 10.
Indagine conoscitiva sul disegno di legge C. 3178 recante norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007.
Gianni PAGLIARINI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che attraverso il resoconto stenografico della seduta, anche mediante l’attivazione dell’impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Audizione di rappresentanti dell’INPS.
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Gian Paolo SASSI, presidente INPS, svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Augusto ROCCHI (RC-SE), Emilio DELBONO (Ulivo), Sestino GIACOMONI (FI), Adriano MUSI (Ulivo) e Gianni PAGLIARINI, presidente.
Gian Paolo SASSI, presidente INPS, risponde ai quesiti posti.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti dell’INPS. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti dell’INAIL.
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Luigi SORRENTINI, Dirigente centrale prestazioni, svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Emilio DELBONO (Ulivo) e Luigi FABBRI (FI).
Luigi SORRENTINI, Dirigente centrale prestazioni, e Luigi LA PECCERELLA, Avvocatura generale, rispondono ai quesiti posti.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti dell’INAIL. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti di CGIL, di CISL, di UIL e di UGL.
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Morena PICCININI, segretario confederale CGIL, Angelo MARINELLI, coordinatore dipartimento democrazia economica e previdenza CISL, Livia RICCIARDI, responsabile mercato del lavoro CISL, Domenico PROIETTI, segretario confederale della UIL, Nazzareno MOLLICONE, segretario confederale UGL e Marina PORRO, segretario confederale UGL, svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Augusto ROCCHI (RC-SE), Gloria BUFFO (SDpSE), SestinoGIACOMONI (FI), Lucia CODURELLI (Ulivo), Simone BALDELLI (FI) e Gianni PAGLIARINI, presidente.
Morena PICCININI, segretario confederale CGIL, Angelo MARINELLI, coordinatore dipartimento democrazia economica e previdenza CISL, Livia RICCIARDI, responsabile mercato del lavoro CISL, Domenico PROIETTI, segretario confederale UIL, Nazzareno MOLLICONE, segretario confederale della UGL, rispondono ai quesiti posti.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti di CGIL, di CISL, di UIL e di UGL.
Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti di CONFSAL (Confederazione generale sindacati autonomi lavoratori), di USAE (Unione sindacati autonomi europei) e di CUB (Confederazione unitaria di base).
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Antonia SPINA, segretario confederale USAE, Leopoldo GUIDI, segretario confederale USAE, Achille MASSENTI, segretario generale Confsal e Walter MONTAGNOLI, coordinatore nazionale CUB, svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni il deputato Teresa BELLANOVA (Ulivo).
Antonia SPINA, segretario confederale USAE, risponde ai quesiti posti.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti di CONFSAL, di USAE e di CUB.
Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti di CONFEDIR (Confederazione direttivi e dirigenti funzione pubblica), di CIDA (Confederazione italiana dirigenti d’azienda) e di CUQ (Confederazione unitaria quadri).
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Giorgio CORRADINI, presidente CIDA, Stefano MORZILLI, capo segreteria tecnica CONFEDIR e Mario VIGNA, presidente CUQ svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti di CONFEDIR, di CIDA, e di CUQ.
Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti di FIEG (Federazione italiana editori giornali).
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Alessandro BRIGNONE, direttore generale FIEG, svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti della FIEG. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti di FNSI (Federazione nazionale stampa italiana).
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Franco SIDDI, presidente FNSI, svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti della FNSI. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
La seduta, sospesa alle 14, riprende alle 21.
Audizione di rappresentanti della Lega delle Cooperative, Confcooperative, UNCI (Unione nazionale cooperative italiane) e AGCI (Associazione generale cooperative italiane).
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce, l’audizione.
Bruno BUSACCA, responsabile area legislazione Lega delle cooperative, Sabina VALENTINI, responsabile relazioni industriali Confcooperative, Sara AGOSTINI, segretario generale UNCI, e Filippo TURI, ufficio relazioni industriali AGCI, svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.
Interviene il deputato Luigi FABBRI (FI).
Sabina VALENTINI, responsabile relazioni industriali Confcooperative, risponde ai quesiti posti.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti della Lega delle cooperative, della Confcooperative, dell’UNCI e dell’AGCI. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti di Federcasalinghe.
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Giulia CESARONI, Stefania MARMOTTA e Maria Rosaria DI SUMMA, svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.
Interviene per formulare osservazioni il deputato Federica ROSSI GASPARRINI (Pop-Udeur).
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti delle Federcasalinghe. Dichiara quindi conclusa l’audizione.
Audizione di rappresentanti della Confservizi (Servizi pubblici locali) e Manageritalia (Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato).
(Svolgimento e conclusione).
Gianni PAGLIARINI, presidente, introduce l’audizione.
Massimo FIASCHI, segretario generale Manageritalia, Giuseppe SVERZELLATI, direttore Confservizi, svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.
Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Gianni PAGLIARINI, presidente ed Enrico FARINONE (Ulivo).
Massimo FIASCHI, segretario generale Manageritalia, risponde ai quesiti posti.
Gianni PAGLIARINI, presidente, ringrazia i rappresentanti della Confservizi e Manageritalia.
Dichiara quindi conclusa l’audizione.
La seduta termina alle 22.45.