SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 20 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Debora SERRACCHIANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Francesca Puglisi.
La seduta comincia alle 13.30.
DL 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea.
C. 2845 Governo.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 gennaio 2021.
Debora SERRACCHIANI, presidente, avverte che l’ordine del giorno reca il seguito dell’esame in sede consultiva, ai fini dell’espressione del parere di competenza alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e V (Bilancio), del disegno di legge n. 2845 Governo, di conversione del decreto-legge n. 183 del 2020, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea, rinviato nella seduta di ieri, martedì 19 gennaio.
Ricorda che in tale seduta il relatore, onorevole Viscomi, ha svolto la sua relazione e che nella seduta odierna la Commissione procederà all’espressione del parere di competenza.
Invita, quindi, il relatore a formulare la sua proposta di parere.
Antonio VISCOMI (PD), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole.
Andrea GIACCONE (LEGA) preannuncia il voto contrario del gruppo Lega sulla proposta di parere del relatore.
Paolo ZANGRILLO (FI), a nome del gruppo Forza Italia, e Flora FRATE (MISTO-A-+E-RI) preannunciano l’astensione nella votazione sulla proposta di parere del relatore.
Carmela BUCALO (FDI), a nome del gruppo Fratelli d’Italia, preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.
Niccolò INVIDIA (M5S), a nome del gruppo Movimento 5 Stelle, e Romina MURA (PD), a nome del gruppo Partito Democratico, preannunciano il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
DL 182/2020: Modifiche urgenti all’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
C. 2844 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 gennaio 2021.
Debora SERRACCHIANI, presidente, avverte che l’ordine del giorno reca il seguito dell’esame in sede consultiva, ai fini dell’espressione del parere alla VI Commissione (Finanze), del disegno di legge n. 2844 Governo, di conversione del decreto-legge n. 182 del 2020, recante modifiche urgenti all’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, rinviato nella seduta di ieri, martedì 19 gennaio.
Ricorda che in tale seduta la relatrice, onorevole Ciprini, ha svolto la sua relazione e che nella seduta odierna la Commissione procederà all’espressione del parere di competenza.
Invita, quindi, la relatrice a formulare la sua proposta di parere.
Tiziana CIPRINI (M5S), relatrice, illustra la sua proposta di parere favorevole.
Flora FRATE (MISTO-A-+E-RI) preannuncia l’astensione nella votazione sulla proposta di parere della relatrice.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.
Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2019-2020.
Emendamenti C. 2670 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere contrario su emendamento).
La Commissione inizia l’esame dell’emendamento trasmesso dalla XIV Commissione riferito al provvedimento in oggetto.
Debora SERRACCHIANI, presidente, avverte che la XIV Commissione (Politiche dell’Unione europea) ha trasmesso, per l’espressione del parere di competenza, l’emendamento Rossello 32.1 al disegno di legge europea 2019-2020 (C. 2670 Governo), su cui la Commissione si era già espressa lo scorso 11 novembre.
In proposito, ricorda che al parere della Commissione è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia vincolante. Nello specifico, segnala che: qualora la Commissione esprima parere favorevole su un emendamento, la XIV Commissione è tenuta ad adeguarsi al parere e potrà respingerlo solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale; qualora la Commissione esprima parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell’esame dell’emendamento medesimo.
Dà quindi la parola alla relatrice, onorevole Mura, perché illustri il contenuto dell’emendamento e formuli una proposta di parere.
Romina MURA (PD), relatrice, rileva che l’emendamento Rossello 32.1 è volto a ridurre da cinquanta a venticinque il contingente di personale che il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad assumere a tempo indeterminato da destinare al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ai fini delle attività di gestione, monitoraggio e controllo degli interventi cofinanziati dall’Unione europea per il periodo di programmazione 2021/2027.
Essendo l’emendamento suscettibile di limitare, rispetto al testo originario, la capacità del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato nelle attività inerenti gli interventi cofinanziati dall’Unione europea, formula una proposta di parere contrario sull’emendamento medesimo.
La sottosegretaria Francesca PUGLISI esprime parere conforme a quello della relatrice.
Paolo ZANGRILLO (FI), ricordando che l’emendamento Rossello 32.1 ha le medesime finalità di due suoi emendamenti respinti dalla Commissione lo scorso 11 novembre 2020, ritiene che, per lo svolgimento dell’attività ordinaria, come la gestione, il monitoraggio e il controllo degli interventi cofinanziati dall’Unione europea, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato possa avvalersi di personale già facente parte della pubblica amministrazione, senza dover procedere a nuove assunzioni.
Elena MURELLI (LEGA), concordando con l’osservazione del collega Zangrillo, si chiede come potrà il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato gestire le risorse europee dell’iniziativa Next Generation EU, se per gestire le attività ordinarie ha bisogno di assumere nuovo personale. Per tale motivo, ritiene preferibile ricorrere al personale già facente parte della pubblica amministrazione per le attività rientranti nei compiti ordinari del Dipartimento.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere contrario della relatrice sull’emendamento Rossello 32.1.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 20 gennaio 2021.
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.10.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 20 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Debora SERRACCHIANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Stanislao Di Piazza.
La seduta comincia alle 14.
5-05146 Lorenzoni: Mancato riconoscimento dell’accesso al trattamento pensionistico anticipato agli ex dipendenti della società Stefana S.p.a.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Eva LORENZONI (LEGA), ringraziando il sottosegretario, assicura il suo impegno per contribuire a fare chiarezza su una situazione oggettivamente complicata e invita il Governo a verificare l’eventuale esistenza di problematiche analoghe, dovute anche alla resistenza delle aziende a modificare il codice ISTAT per timore di lungaggini burocratiche o di contestazioni formali.
5-05247 Bucalo: Mancata erogazione dei saldi del finanziamento pubblico dei patronati per gli anni dal 2017 al 2019.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Carmela BUCALO (FDI), pur ringraziando il sottosegretario, che ha dato notizia dell’aumento dei finanziamenti ai patronati, sottolinea che i ritardi nell’erogazione dei saldi sono piuttosto dovuti alle carenze nelle verifiche degli ispettori territoriali del lavoro, come messo bene in evidenza dalla relazione annuale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sull’attività degli istituti di patronato e di assistenza sociale nel 2019, trasmessa al Parlamento lo scorso dicembre. È pertanto necessario risolvere tale problema, che si ripercuote negativamente non solo sull’attività dei patronati, ritardando l’erogazione di risorse a cui hanno diritto per fare fronte ai numerosi compiti ad essi assegnati, ma anche sull’attività di altri enti operanti in ambiti diversi.
5-02365 Tucci: Criteri di ripartizione tra le Regioni dei fondi comunitari per il contrasto della disoccupazione giovanile.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Riccardo TUCCI (M5S), ringraziando il sottosegretario, si dichiara pienamente soddisfatto della risposta e auspica che il Governo perseveri nell’impegno sul contrasto della disoccupazione giovanile.
5-05217 Cenni: Iniziative urgenti per il contrasto del lavoro irregolare e del cosiddetto «caporalato» in agricoltura.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Susanna CENNI (PD), pur ringraziando il sottosegretario per il garbo della sua risposta, si dichiara solo parzialmente soddisfatta, in quanto, dopo cinque anni dall’entrata in vigore della previsione relativa alla Rete del lavoro agricolo di qualità, non si può più parlare di sperimentazione, essendo necessario provvedere a che essa sia attuata su tutto il territorio nazionale, come dimostrano gli innumerevoli episodi che testimoniano il persistere di condizioni di lavoro inaccettabili cui sono costretti i braccianti. Per il conseguimento di tale obiettivo è necessario, a suo parere, un maggiore coordinamento tra le istituzioni coinvolte e un aumento significativo dei controlli sul territorio.
Debora SERRACCHIANI (PD), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.25.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 19 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Debora SERRACCHIANI.
La seduta comincia alle 11.
DL 182/2020: Modifiche urgenti all’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
C. 2844 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento.
Debora SERRACCHIANI, presidente, comunica che l’ordine del giorno reca l’esame in sede consultiva, ai fini dell’espressione del parere alla VI Commissione (Finanze), del disegno di legge n. 2844 Governo, di conversione del decreto-legge n. 182 del 2020, recante modifiche urgenti all’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
Ricorda che i deputati possono partecipare in videoconferenza secondo le modalità stabilite nella riunione della Giunta per il regolamento del 4 novembre 2020.
Avverte che la Commissione esprimerà il parere di competenza nella seduta di domani, mercoledì 20 gennaio.
Invita, quindi, la relatrice, onorevole Ciprini, a svolgere la sua relazione.
Tiziana CIPRINI (M5S), relatrice, rileva che, come si legge nella relazione introduttiva, il provvedimento, che consta di due articoli, si è reso necessario al fine di correggere un errore meramente tecnico e in tal modo ripristinare appieno la volontà espressa dal Parlamento durante i lavori di predisposizione della legge di bilancio. In particolare, il comma 8 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2021 intende rendere permanente la detrazione spettante ai percettori di reddito di lavoro dipendente e di talune fattispecie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente prevista, per il solo secondo semestre 2020, dall’articolo 2 del decreto legge n. 3 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 21 del 2020. Tuttavia, nella sua formulazione originaria, tale comma non teneva conto che, ai fini della stabilizzazione della misura, gli importi della detrazione previsti per garantire il medesimo beneficio mensile avrebbero dovuto essere raddoppiati rispetto a quanto stabilito dalla disposizione istitutiva dell’agevolazione, che ne prevedeva l’applicazione per il solo secondo semestre del 2020.
Pertanto, l’articolo 1 del decreto-legge, sostituendo il richiamato comma 8 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2021, dispone: la modifica del comma 1 del citato articolo 2 del decreto-legge n. 3 del 2020, precisando che la detrazione introdotta spetta nella misura degli importi indicati nel medesimo comma esclusivamente per le prestazioni rese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 (comma 1, n. 1); l’indicazione degli importi, raddoppiati rispetto a quelli previsti per il secondo semestre 2020, in relazione ai quali spetta la detrazione a decorrere dal gennaio 2021 (comma 1, n. 2).
L’articolo 2 reca l’entrata in vigore del decreto-legge.
Debora SERRACCHIANI, presidente, poiché nessuno chiede di intervenire, rinvia il seguito dell’esame alla seduta già prevista per domani.
DL 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea.
C. 2845 Governo.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento.
Debora SERRACCHIANI, presidente, comunica che l’ordine del giorno reca l’esame in sede consultiva, ai fini dell’espressione del parere alle Commissioni riunite I e V, del disegno di legge n. 2845 Governo, di conversione del decreto-legge n. 183 del 2020, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea.
Ricorda che i deputati possono partecipare in videoconferenza secondo le modalità stabilite nella riunione della Giunta per il regolamento del 4 novembre 2020.
Avverte che la Commissione esprimerà il parere di competenza nella seduta di domani, mercoledì 20 gennaio.
Invita, quindi, il relatore, onorevole Viscomi, a svolgere la sua relazione.
Antonio VISCOMI (PD), relatore, intervenendo da remoto, rileva preliminarmente che il provvedimento, che consta di 23 articoli, reca, all’articolo 1, la proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni. In particolare, per quanto di competenza della XI Commissione, segnala le proroghe al 31 dicembre 2021 dei termini riguardanti: l’assunzione di personale a tempo indeterminato relative alle cessazioni verificatesi nel periodo 2009-2012 (comma 1), nonché a quelle verificatesi nel 2019 (comma 3, lettera a)); le autorizzazioni ad assumere a tempo indeterminato nel comparto della sicurezza-difesa e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco (commi 2 e 3, lettera b)); le assunzioni a tempo indeterminato in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente (comma 4). La norma, inoltre, dispone anche le proroghe riguardanti le seguenti fattispecie: il ricorso all’elenco dei vincitori dell’VIII corso-concorso selettivo per la formazione dirigenziale (comma 5); la sospensione dell’applicazione delle modalità di reclutamento dei dirigenti di prima fascia, previste dall’articolo 28-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001 (comma 6); l’espletamento di procedure concorsuali riguardanti il Ministero dell’interno (comma 7). Ancora, il comma 8 introduce disposizioni riguardanti la stabilizzazione del personale precario del Servizio sanitario nazionale; il comma 9 proroga i termini per le assunzioni già programmate negli enti locali in dissesto. Con riferimento al comune di Matera, il comma 10, data l’impossibilità di concludere l’esecuzione di tutte le attività amministrative a causa dell’emergenza pandemica, autorizza la proroga dei contratti a tempo determinato del personale impegnato nelle iniziative legate al ruolo di «capitale europea della cultura 2019» e autorizza la corresponsione di compensi al personale non dirigenziale assunto con contratto flessibile, per prestazioni di lavoro straordinario. I commi 12 e 13 prorogano anche per il 2021 l’operatività del gruppo di supporto digitale alla Presidenza del Consiglio dei ministri, costituito per le attività strettamente legata all’emergenza del COVID-19. Il comma 16 dispone la proroga al 30 aprile 2021 del termine per l’adozione del regolamento di delegificazione, che deve ridefinire gli adempimenti relativi agli obblighi di trasparenza e pubblicità a carico dei dirigenti pubblici in ottemperanza alla sentenza della Corte costituzionale n. 20 del 2019.
Dopo avere segnalato che l’articolo 2 reca proroghe di termini riguardanti il Ministero dell’interno, rileva, all’articolo 3, che proroga termini in materia economica e finanziaria, che il comma 7 consente ai revisori legali di assolvere gli obblighi di aggiornamento professionale relativi agli anni 2020 e 2021 conseguendo i necessari crediti formativi entro il 31 dicembre 2022 e che il comma 11 prevede la possibilità per il Ministero dell’economia e delle finanze, nell’ambito della gestione della lotteria dei corrispettivi, di conferire fino a sei incarichi di collaborazione, in luogo delle assunzioni a tempo determinato previste dall’articolo 141, comma 1-ter, del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020, prorogando, nel contempo la scadenza di tale possibilità al 30 giugno 2022.
Nel settore sanitario, segnala, all’articolo 4, il comma 4, che rinvia l’adozione di una nuova metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti del SSN; il comma 6, che proroga i termini riguardanti le procedure concorsuali autorizzate per l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA); il comma 7, che proroga i contratti di lavoro flessibile del personale di ricerca sanitaria degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico e degli Istituti zooprofilattici sperimentali; il comma 8, che riapre i termini per la formazione dell’elenco nazionale dei soggetti idonei all’incarico di direttore generale delle aziende sanitarie locali.
In materia di istruzione, segnala, all’articolo 5, il comma 1, che proroga di un anno il termine per bandire il concorso per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica per la copertura dei posti che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2021/2022 al 2023/2024, anziché dal 2020/2021 al 2022/2023; il comma 2, che proroga il termine entro il quale i Ministeri dell’istruzione e dell’università e della ricerca possono bandire concorsi già autorizzati; il comma 5, che proroga il termine per l’effettuazione della procedura selettiva per l’assunzione del personale addetto ai servizi di pulizia, già dipendente di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.
L’articolo 6 reca proroghe di termini nel settore dell’università e della ricerca, tra le quali segnala, al comma 1, quella relativa alla validità delle graduatorie nazionali nel comparto dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, utili per il conferimento degli incarichi di docenza a tempo determinato e indeterminato e, conseguentemente, al comma 2, il rinvio dell’entrata in vigore del regolamento per la disciplina, la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico. Il comma 4 modifica la tempistica della definizione delle strutture del Ministero dell’università e della ricerca, che continua, pertanto, ad avvalersi del Dipartimento per le risorse umane del Ministero dell’istruzione; il comma 8 introduce proroghe alla normativa transitoria relativa allo svolgimento degli esami di abilitazione o dei tirocini in relazione all’esercizio di specifiche attività professionali.
Dopo avere segnalato che l’articolo 7 dispone la proroga di termini in materia di beni e attività culturali e di turismo, rileva che, all’articolo 8, riguardante il settore della giustizia, il comma 1 proroga il termine entro il quale le funzioni di dirigente dell’esecuzione penale esterna possono essere esercitate da funzionari inseriti nel ruolo dei dirigenti di istituto penitenziario, nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali specifiche già autorizzate; analogamente dispone il comma 2, in relazione allo svolgimento delle funzioni di direttore degli istituti penali per i minorenni. Il comma 3 proroga la possibilità per gli uffici giudiziari di continuare ad avvalersi del personale comunale comandato o distaccato, per le attività di custodia, telefonia, riparazione e manutenzione ordinaria, sulla base di specifici accordi da concludere con le amministrazioni locali. Il comma 4 proroga il divieto di assegnazione del personale dell’amministrazione della giustizia ad altre amministrazioni in posizione di comando o di distacco. Infine, il comma 5 estende l’ambito delle opere per l’assegnazione straordinaria di funzioni in materia di edilizia penitenziaria in favore del personale tecnico del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (DAP).
L’articolo 9 reca la proroga di termini in materie di competenza della difesa, mentre, all’articolo 10, riguardante il settore agricolo, segnala il comma 2, che proroga per l’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI), in liquidazione, il termine per poter prorogare i contratti a tempo determinato in essere. Il comma 6 sospende il pagamento della rata relativa ai contributi di novembre e dicembre 2020, in scadenza il 16 gennaio 2021, in favore dei beneficiari degli esoneri contributivi disposti in relazione agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni dagli articoli 16 e 16-bis del decreto-legge n. 137 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 176 del 2020.
Si sofferma sull’articolo 11, che reca proroghe di termini nel settore di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In particolare, dopo avere segnalato che il comma 1 fissa al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale le società di mutuo soccorso possono trasformarsi in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantenendo il proprio patrimonio, rileva che il comma 2 proroga alla medesima data il divieto di comandare presso altre amministrazioni il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Come si legge nella relazione illustrativa, la proroga è motivata dalla assoluta carenza di personale presso tutte le sedi dell’Ispettorato, non superabile nell’immediato a causa della lentezza delle procedure concorsuali, tenuto conto anche del fatto che spesso la richiesta di comando proviene dallo stesso personale dell’Ispettorato, il cui trattamento economico è tra i più bassi nel panorama delle pubbliche amministrazioni.
I commi 3 e 4 prorogano al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale devono essere conclusi i lavori della Commissione tecnica per lo studio della gravosità delle occupazioni e di quella per l’analisi della spesa pubblica in materia previdenziale e assistenziale, istituite dalla legge di bilancio 2020. Dalla relazione illustrativa si apprende che la proroga si rende necessaria a causa dei rallentamenti nella costituzione e nell’avvio dei lavori delle Commissioni, a causa della chiusura delle attività istituzionali ordinarie conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il comma 5, con riferimento alle prestazioni delle gestioni pensionistiche del settore privato, proroga al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale l’INPS procede alla verifica delle situazioni reddituali dei pensionati, relative al periodo di imposta 2018, incidenti sulla misura o sul diritto alle prestazioni pensionistiche ai fini delle conseguenti attività di sospensione, revoca ed eventuale ripristino delle prestazioni medesime. La relazione tecnica spiega che tale disposizione si rende necessaria per consentire all’INPS di condurre l’attività di verifica sulla base della nuova disciplina in materia di recupero delle prestazioni indebite introdotta dall’articolo 150 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020, in base alla quale l’oggetto della ripetizione deve limitarsi a quanto effettivamente percepito in eccesso dal pensionato, quindi al netto delle ritenute fiscali, a decorrere dal 1° gennaio 2020. La necessità di elaborare nuove procedure operative richiede tempistiche più ampie di quelle attualmente adottate e, in mancanza della proroga in esame, che allunga i tempi entro i quali è possibile procedere al recupero, l’INPS perderebbe la possibilità di esigere la ripetizione delle somme indebitamente percepite in relazione all’anno di imposta 2018.
I commi 6, 7 e 8 riguardano il lavoro portuale. In particolare, il comma 6 differisce al 30 giugno 2021 il termine di operatività delle agenzie per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, previste da una disciplina transitoria per i porti contraddistinti da particolari stati di crisi aziendale o cessazioni delle attività terminalistiche (lettera a)) e stanzia risorse per la corresponsione ai lavoratori iscritti negli elenchi delle medesime agenzie dell’indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro nel 2021 (lettera b)).
Il comma 9 dispone la sospensione fino al 30 giugno 2021 dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria. Come si legge nella relazione illustrativa, la norma è volta a consentire agli Istituti previdenziali di disporre di un periodo più lungo per effettuare le notifiche degli atti di recupero e di accertamento amministrativo nei confronti dei contribuenti. Si tratta di un’attività delicata, che deve tenere conto dei provvedimenti volti ad agevolare lavoratori e imprese in termini di liquidità che si sono succeduti a causa dell’emergenza epidemiologica e che determinano rallentamenti anche nell’attività degli uffici postali.
Il comma 10, infine, dispone la proroga, fino al 31 marzo 2021, dei contratti a tempo determinato dei lavoratori impegnati in lavori socialmente utili o di pubblica utilità stipulati nella regione Calabria, al fine di consentire il completamento delle procedure di assunzione già avviate.
L’articolo 12 interviene nel settore dello sviluppo economico. Segnala, in particolare, il comma 1, che proroga al 2021 la possibilità di stipulare contratti di rete con finalità di solidarietà, al fine di favorire il mantenimento dei livelli occupazionali delle imprese di filiere colpite da crisi economiche in seguito a situazioni di crisi o stati di emergenza dichiarati con provvedimenti delle autorità competenti. Inoltre, il comma 5 proroga il termine per l’applicazione di un regime transitorio per la sorveglianza radiometrica previsto dal decreto legislativo n. 100 del 2011, che ha introdotto una nuova disciplina per la protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
L’articolo 13 reca proroghe di termini in materia di infrastrutture e trasporti. Segnala, per quanto di competenza della XI Commissione, il comma 4, che proroga al 31 agosto 2021 la disciplina transitoria che consente la stipula dei contratti di arruolamento direttamente a bordo, alla presenza di due testimoni, derogando dalle formalità previste dalla disciplina vigente. La norma, come si legge nella relazione illustrativa, è volta a evitare che si creino assembramenti di marittimi nelle capitanerie di porto.
L’articolo 14 reca proroghe di termini in materie di competenza del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; l’articolo 15 dispone proroghe di termini in materia di ambiente e tutela del territorio e del mare, a proposito del quale segnala che il comma 1 prevede lo slittamento del termine delle convenzioni SOGESID per l’assistenza tecnica al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Tale differimento si rende necessario, come risulta dalla relazione tecnica, per i ritardi delle procedure concorsuali già bandite per il reclutamento di personale tecnico e amministrativo nonché per la riduzione del numero dei dipendenti a seguito dei pensionamenti intervenuti. Il comma 3 dispone la proroga dei termini per la bonifica dello stabilimento Stoppani di Cogoleto (GE), con la conseguente previsione di oneri per il pagamento del compenso corrisposto al soggetto attuatore e del lavoro straordinario di una unità di personale distaccato, come si legge nella relazione tecnica. I successivi commi 4 e 5 dispongono la proroga dell’attività del gruppo di lavoro «end of waste», costituito presso il Ministero.
L’articolo 16 verte in materia di sport, mentre l’articolo 17 introduce disposizioni riguardanti la ricostruzione privata dopo il terremoto de L’Aquila. L’articolo 18 reca disposizioni finanziarie per il contrasto della povertà educativa, mentre l’articolo 19 dispone la proroga di termini correlati con lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, elencati nell’Allegato 1 al disegno di legge. Tra questi segnala, in particolare, quelli che riguardano le assunzioni dei medici specializzandi e il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario, il trattenimento in servizio del personale sanitario, la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, le disposizioni riguardanti lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari, le modalità di accesso al lavoro agile derogando al previo accordo sindacale nel settore privato; le disposizioni in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile.
L’articolo 20 reca misure di semplificazione per il collegamento digitale delle scuole e degli ospedali; l’articolo 21 recepisce la decisione del Consiglio dell’Unione europea 2020/2053 del 14 dicembre 2020, che contiene le basi giuridiche del nuovo sistema di finanziamento del bilancio europeo per il periodo di programmazione 2021-2027. L’articolo 22 introduce disposizioni in materia di intermediazione bancaria e di assicurazioni, conseguenti all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea.
L’articolo 23, infine, reca l’entrata in vigore del decreto-legge.
Debora SERRACCHIANI, presidente, poiché nessuno chiede di intervenire, rinvia il seguito dell’esame alla seduta già prevista per domani, nella quale si procederà all’espressione del parere.
La seduta termina alle 11.10.