SEDE CONSULTIVA
Martedì 15 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.
La seduta comincia alle 14.30.
DL 17/2022: misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
C. 3495 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento in titolo.
Elena MURELLI (LEGA), relatrice, segnala preliminarmente che il provvedimento consta di 43 articoli, suddivisi in cinque Titoli, e di due Allegati e reca disposizioni non direttamente riconducibili alla competenza della XI Commissione. Per tale ragione, preannuncia che nella relazione si soffermerà prevalentemente sulle norme di maggiore interesse per la Commissione lavoro.
Il Titolo I interviene in materia di energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili.
In particolare, le disposizioni del Capo I (articoli 1-8) recano le seguenti misure urgenti per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale: l’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre 2022 (articolo 1); la riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas (articolo 2); il rafforzamento delle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute (articolo 3); il riconoscimento di crediti di imposta, rispettivamente, alle imprese cosiddette energivore (articolo 4) e alle imprese a forte consumo di gas naturale (articolo 5); interventi fiscali a favore del settore dell’autotrasporto (articolo 6); l’incremento delle risorse del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, da destinare all’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche maggiormente colpite dagli aumenti dei prezzi dell’energia (articolo 7); disposizioni a sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese conseguenti agli aumenti dei prezzi dell’energia (articolo 8).
Il Capo II introduce, agli articoli da 9 a 21, misure strutturali e di semplificazione in materia energetica. Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi: misure di semplificazione per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili (articolo 9); la definizione di un modello unico per impianti di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW (articolo 10); misure per lo sviluppo del fotovoltaico in area agricola (articolo 11); la semplificazione della procedura autorizzativa di impianti rinnovabili in aree idonee (articolo 12); misure per la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure autorizzative per gli impianti off-shore (articolo 13); il riconoscimento di un credito di imposta per le imprese che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili (articolo 14); misure di semplificazione per impianti a sonde geotermiche a circuito chiuso (articolo 15); interventi per il rafforzamento della sicurezza di approvvigionamento di gas naturale a prezzi equi (articolo 16); disposizioni per promuovere l’utilizzo dei biocarburanti (articolo 17); disposizioni per la qualificazione dei siti e degli impianti di proprietà di società del Gruppo FS come potenziali aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili (articolo 18); misure di supporto per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione (articolo 19); misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili dei beni del demanio militare (articolo 20); disposizioni per accrescere la sicurezza delle forniture di gas naturale (articolo 21).
Il Titolo II, con gli articoli da 22 a 25, riguarda le politiche industriali.
In particolare, l’articolo 22 istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, di un fondo per la riconversione, la ricerca e lo sviluppo del settore automotive, mentre l’articolo 23 prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, di un fondo per promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative.
Si sofferma sull’articolo 24 che estende l’ambito degli interventi a carico del Fondo nuove competenze a coloro che abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico ovvero siano ricorsi al Fondo per la transizione industriale, facendo emergere un fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori.
L’articolo 25 dispone l’incremento del Fondo per l’adeguamento dei prezzi e reca disposizioni in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici.
Il Titolo III, con gli articoli da 26 a 28, riguarda le regioni e gli enti territoriali.
A tale proposito, l’articolo 26 incrementa la dotazione del fondo finalizzato al ristoro di regioni e province autonome delle spese sanitarie collegate all’emergenza COVID-19. L’articolo 27 reca misure finanziarie a favore degli enti locali. L’articolo 28 introduce disposizioni riguardanti la rigenerazione urbana.
Il Titolo IV, agli articoli da 29 a 41, reca altre misure urgenti.
In particolare, l’articolo 29 dispone la riapertura dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e delle partecipazioni non relative all’impresa, ai fini del versamento dell’imposta sostitutiva. L’articolo 30 stanzia risorse per il finanziamento di misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. L’articolo 31 dispone l’incremento delle risorse del fondo per il finanziamento di iniziative in favore dei famigliari degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e operatori socio-sanitari. L’articolo 32 introduce disposizioni riguardanti il funzionamento delle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
Si sofferma sull’articolo 33, che, al comma 1, allo scopo di superare le difficoltà interpretative insorte, dispone, per coloro che, assunti dall’amministrazione giudiziaria nell’ambito dei concorsi per il reclutamento a tempo determinato di personale con il profilo di addetto all’ufficio per il processo, stiano ancora espletando la formazione teorico-pratica prevista dalla normativa vigente, la possibilità di richiedere che, ai fini del riconoscimento dei titoli per l’accesso al concorso in magistratura, come si legge nella relazione introduttiva, il periodo di tirocinio sia computato unitamente al successivo periodo di lavoro a tempo determinato presso l’amministrazione giudiziaria, fino al raggiungimento dei diciotto mesi di durata complessiva richiesta.
Sempre con riferimento all’ufficio del processo, il comma 2 chiarisce che l’assunzione nell’amministrazione giudiziaria con contratto a tempo determinato comporta per i professionisti iscritti ad albi, collegi e ordini professionali l’incompatibilità con l’esercizio della professione forense e la sospensione dall’esercizio dell’attività professionale per tutta la durata del rapporto di lavoro con l’amministrazione pubblica. La norma, inoltre, consente all’amministrazione giudiziaria di coprire i posti messi a concorso ancora vacanti dopo l’esaurimento della graduatoria distrettuale mediante l’ulteriore scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori del medesimo profilo di altri distretti.
L’articolo 34 introduce modificazioni alla disciplina relativa alla Procura europea, tra le quali segnala, al comma 1, lettera c), la disposizione interpretativa riguardante il rimborso all’amministrazione giudiziaria della quota contributiva a carico del magistrato nominato procuratore europeo delegato, che non potrà essere richiesto nei casi in cui tale quota sia stata già computata nel trattamento economico erogato dalla Procura europea. Come si legge nella relazione tecnica, la norma si rende necessaria al fine di rispettare la cosiddetta parità retributiva, stabilita dalla disciplina della Procura europea, sulla base della quale la remunerazione complessiva di un procuratore europeo delegato – corrisposta dalla Procura europea medesima – non potrà essere mai inferiore a quella che gli sarebbe spettata se avesse mantenuto solo la carica di procuratore nazionale.
L’articolo 35 dispone l’avvio, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, del censimento anagrafico permanente dei dipendenti pubblici, finalizzato al raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi relativi alla missione M1C1: «Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA» del Piano nazionale di ripresa e resilienza e al completamento del fascicolo elettronico del dipendente.
L’articolo 36 reca misure di semplificazione delle procedure di valutazione ambientale di competenza statale seguite dalle Commissioni tecniche.
L’articolo 37 introduce disposizioni relative alla promozione della candidatura di Roma a ospitare l’Esposizione universale nel 2030 e alla partecipazione italiana all’Esposizione universale di Osaka nel 2025. Con riferimento alla prima finalità, si segnala l’autorizzazione a Roma Capitale e alle società in house da essa controllate a conferire fino a trenta incarichi di consulenza e di collaborazione e a reclutare un contingente di personale fino a trenta unità con forme contrattuali flessibili, con scadenza non oltre il 31 dicembre 2023 (comma 1, lettera b).
L’articolo 38 reca disposizioni finanziarie e contabili volte a fronteggiare situazioni di crisi internazionale. L’articolo 39 incrementa le risorse del fondo rotativo per operazioni di venture capital.
Segnala che l’articolo 40, in materia di sorveglianza radiometrica, allo scopo di semplificare la disciplina vigente che rinvia all’adozione di un decreto ministeriale la definizione delle modalità di esecuzione della sorveglianza radiometrica e la definizione di altri aspetti di carattere attuativo della normativa recata dal decreto legislativo n. 101 del 2020, introduce le necessarie modificazioni all’articolo 72 di tale decreto legislativo e, conseguentemente, sostituisce l’allegato XIX, nei termini risultanti dall’Allegato A al decreto-legge in esame, permettendo, in tal modo, come si legge nella relazione introduttiva, un avvio rapido del nuovo sistema dei controlli, senza pregiudizio per le esigenze di tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori, dell’ambiente nonché del sistema produttivo e logistico nazionale. Per quanto riguarda, in particolare, gli aspetti di più stretta competenza della Commissione, segnala, in particolare, che l’articolo 8 dell’Allegato XIX reca disposizioni riguardanti il personale addetto all’esecuzione delle misure radiometriche, prevedendo anche la possibilità che queste possano essere effettuate anche da personale privo dell’abilitazione di esperto di radioprotezione, a condizione che sia in possesso dei requisiti tassativamente indicati dalla norma.
L’articolo 41 differisce i termini di pagamento dei mutui concessi dalla Cassa depositi e presiti agli enti locali dei territori colpiti dal sisma del 2016.
Il Titolo V, agli articoli 42 e 43, reca, rispettivamente, la copertura degli effetti finanziari del decreto-legge e la sua entrata in vigore.
Romina MURA, presidente, poiché nessuno chiede di intervenire, rinvia il seguito dell’esame alla seduta convocata nella giornata di domani, nel corso della quale la Commissione esprimerà il parere di competenza.
La seduta termina alle 14.35.
COMITATO RISTRETTO
Disposizioni in materia di lavoro agile e di lavoro a distanza.
C. 2282 Gagliardi, C. 2417 Barzotti, C. 2667 Lucaselli, C. 2685 Vallascas, C. 2817 Serracchiani, C. 2851 Giarrizzo, C. 2870 Giarrizzo, C. 2908 Villani, C. 3027 Mura e C. 3150 Zangrillo.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.
Disposizioni per l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere.
C. 1458 Frassinetti, C. 1791 Fragomeli, C. 1891 Spadoni, C. 2816 Bruno Bossio, C. 3404 De Lorenzo e C. 3483 Polidori.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 15 marzo 2022.
Audizione di rappresentanti dell’Associazione Logistica Intermodalità Sostenibile (ALIS), nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00695 Mura e 7-00702 Rizzetto, in materia di lavoro nei settori della logistica e del trasporto su strada.
L’audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 15.25.
Audizione di rappresentanti di USB sull’internalizzazione dei servizi di contact center dell’INPS.
L’audizione informale è stata svolta dalle 15.30 alle 15.45.
SEDE REFERENTE
Martedì 15 marzo 2022. — Presidenza della presidente della XI Commissione Romina MURA.
La seduta comincia alle 15.50.
Disposizioni in materia di tirocinio curricolare.
C. 1063 Ungaro, C. 2202 De Lorenzo, C. 3396 Tuzi e C. 3419 Invidia.
(Seguito dell’esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).
Le Commissioni proseguono l’esame delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 1° marzo 2022.
Romina MURA, presidente, avverte che, essendosi concluso il ciclo di audizioni informali previsto nell’ambito dell’esame delle proposte di legge, nella seduta odierna le Commissioni sono chiamate a decidere in ordine al seguito dell’istruttoria legislativa sulle proposte di legge in esame, valutando in particolare l’opportunità di nominare un Comitato ristretto per il seguito dell’istruttoria legislativa sulle proposte di legge in esame.
Manuel TUZI (M5S), relatore per la VII Commissione, anche a nome del collega relatore per la XI Commissione, onorevole Ungaro, ritenendo che il ciclo di audizioni abbia fornito elementi utili, propone la nomina di un Comitato ristretto per il seguito dell’istruttoria legislativa sulle proposte di legge in esame.
Nessuno chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.
Romina MURA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame delle proposte di legge ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.55.
AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 16 marzo 2022.
Audizioni nell’ambito dell’esame della «Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali (COM(2021) 762 final)».
Audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL.
L’audizione informale è stata svolta dalle 13.40 alle 14.15.
Audizione di rappresentanti di rappresentanti di Confindustria.
L’audizione informale è stata svolta dalle 14.15 alle 14.45.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 16 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Tiziana Nisini.
La seduta comincia alle 14.45.
Romina MURA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
5-07709 D’Alessandro: Sulla opportunità di una proroga della scadenza per la presentazione delle domande di indennità attraverso la procedura CIGS ON LINE per le imprese della filiera ittica.
Maria Chiara GADDA (IV), in qualità di cofirmataria, illustra l’interrogazione con la quale chiede di sapere dal Governo quali misure intenda adottare per superare le criticità operative che stanno rendendo difficoltoso l’accesso delle imprese della filiera ittica all’indennità prevista nei casi di fermo della pesca nel 2021.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Maria Chiara GADDA (IV), pur ringraziando la sottosegretaria, non ritiene di potersi ritenere soddisfatta della risposta, che non reca alcun elemento di novità rispetto alle criticità segnalate, che riguardano, ad esempio, la necessità di apporre la marca da bollo alla domanda o di utilizzare la firma digitale, e che, di fatto, rendono inaccessibile l’unico strumento di sostegno del reddito attualmente operativo nel settore ittico, posto che la CISOA, estesa a tale settore dalla legge di bilancio per il 2022, non risulta ancora attuata. Auspica, pertanto, che il tavolo di concertazione, istituito tra le amministrazioni interessate proprio per approfondire gli aspetti dell’attuazione della CISOA, si dedichi anche allo studio delle modalità per rendere accessibile l’indennità per la sospensione dell’attività, anche alla luce dell’aggravarsi della situazione generale, che produce effetti negativi anche a carico delle aziende che esercitano la pesca.
5-07704 Mura: Estensione ai lavoratori del settore pubblico della applicazione dell’istituto del congedo di paternità.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), in qualità di cofirmataria, illustra l’interrogazione, con la quale chiede al Governo quali misure intenda adottare per rendere effettiva l’estensione al settore pubblico del congedo di paternità, alla luce della perdurante mancata emanazione delle norme amministrative di attuazione della legge n. 92 del 2012.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) ringrazia la sottosegretaria per la risposta, dalla quale si evince che l’estensione al settore delle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di congedo di paternità è subordinata all’introduzione di specifiche disposizioni normative per il recepimento della direttiva 2019/1158 UE, relativo all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare, che inciderà anche sul decreto legislativo n. 151 del 2001, il cosiddetto testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. Pertanto, allo scopo di accelerare i tempi dell’effettiva introduzione di tali disposizioni, preannuncia l’intenzione di presentare una specifica proposta normativa in tal senso.
5-07705 Segneri: Sui tempi tecnici per l’emanazione del decreto interministeriale per la ripartizione tra le regioni del Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa.
Enrica SEGNERI (M5S) illustra la sua interrogazione, con la quale, come con la sua precedente interrogazione n. 5-06900 a cui il Governo ha risposto lo scorso 10 febbraio, chiede di sapere quando il Governo prevede di adottare il decreto di riparto delle risorse destinate al finanziamento delle indennità di sostegno del reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Enrica SEGNERI (M5S), pur ringraziando la sottosegretaria, si dichiara insoddisfatta della risposta, che non reca alcun elemento di novità rispetto a quanto già appreso lo scorso febbraio. Preannuncia, pertanto, una nuova interrogazione dello stesso tenore, sottolineando l’urgenza di provvedere, dal momento che numerosi lavoratori si trovano senza alcun reddito già dallo scorso 9 marzo.
5-07706 Rizzetto: Iniziative per tutelare i lavoratori impiegati nelle imprese che operano nel settore delle opere pubbliche a fronte delle gravi difficoltà delle medesime imprese a causa dell’aumento generalizzato del costo dei materiali.
Walter RIZZETTO (FDI) illustra la sua interrogazione, che riguarda le imprese che, essendosi aggiudicata l’esecuzione di opere pubbliche a determinate condizioni economiche, si trovano oggi a fronteggiare l’aumento sensibile e generalizzato dei costi dei materiali, con gravi ripercussioni anche sui propri dipendenti, per i quali si prevede un forte ricorso agli ammortizzatori sociali.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Walter RIZZETTO (FDI), nel ringraziare la sottosegretaria, osserva che la problematica da lui segnalata investe le competenze dei Ministeri dello sviluppo economico, delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del lavoro e delle politiche sociali. Auspica, pertanto, la convocazione di un tavolo di concertazione tra le amministrazioni interessate, aperto alla partecipazione anche dell’ANCE, per approfondire le modalità di superamento di tale fase, tenendo presente che la mancata soluzione ai problemi metterebbe in serio pericolo anche la realizzabilità dei progetti del PNRR, con gravi ripercussioni sull’intera economia.
5-07707 Costanzo: Sulle iniziative per la rapida e completa realizzazione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego.
Alessio Mattia VILLAROSA (MISTO), in qualità di cofirmatario, illustra l’interrogazione, con la quale chiede di conoscere dal Governo lo stato di attuazione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego, introdotto dal Governo nel 2019 e destinato ad essere implementato con massicce assunzioni di personale per il potenziamento dei centri per l’impiego, per le quali erano state stanziate le necessarie risorse. I dati più aggiornati, purtroppo, dimostrano che il numero degli assunti è ben al di sotto del numero dei posti previsti e risulta, pertanto, necessario sapere quali misure il Governo intenda adottare per la completa e celere realizzazione del Piano.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Alessio Mattia VILLAROSA (MISTO) ringrazia la sottosegretaria, ma non può ritenersi soddisfatto della sua risposta, che non fornisce informazioni nuove. Ritiene, dunque, necessario ottenere i dati disaggregati, regione per regione, allo scopo di verificare il grado di realizzazione del Piano su base territoriale. Dichiara, infine, il suo rammarico nel constatare il ritardo delle procedure di utilizzo di risorse già appostate e che potrebbero essere utilmente spese per il potenziamento dei centri per l’impiego. La loro efficienza e l’aumento della capacità di intermediazione consentirebbero, infatti, a molti di accedere al mercato del lavoro, piuttosto che limitarsi a percepire il reddito di cittadinanza.
5-07708 Giaccone: Sulle iniziative volte ad accelerare l’inserimento in organico di nuove unità di personale presso l’Ispettorato del lavoro di Asti-Alessandria.
Andrea GIACCONE (LEGA) illustra l’interrogazione in titolo, riguardante la significativa carenza di organico dell’Ispettorato del lavoro delle province di Asti e Alessandria, dovuto al gran numero di pensionamenti anticipati e alla mancata immissione in ruolo del personale assunto con i recenti concorsi. Trattandosi di territori estesi, su cui insistono numerosi comuni, l’organico estremamente ridotto pregiudica l’effettuazione dei necessari controlli, mettendo a rischio le garanzie e le tutele dei lavoratori.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Andrea GIACCONE (LEGA) ringrazia la sottosegretaria per la risposta esauriente e sottolinea l’importanza di prevedere, così come anche affermato dalla rappresentante del Governo, un’adeguata formazione e la promozione della cultura della sicurezza.
Romina MURA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.20.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 16 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.
La seduta comincia alle 15.20.
DL 17/2022: misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
C. 3495 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X).
(Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 marzo 2022.
Elena MURELLI (LEGA), relatrice, formula una proposta di parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.
La seduta termina alle 15.25.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 16 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.
La seduta comincia alle 15.25.
Disposizioni in materia di lavoro agile e di lavoro a distanza.
C. 2282 Gagliardi, C. 2417 Barzotti, C. 2667 Lucaselli, C. 2685 Vallascas, C. 2817 Serracchiani, C. 2851 Giarrizzo, C. 2870 Giarrizzo, C. 2908 Villani, C. 3027 Mura e C. 3150 Zangrillo.
(Seguito esame e rinvio – Adozione del testo base).
La Commissione prosegue l’esame delle proposte di legge in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1° dicembre 2021.
Romina MURA, presidente, ricorda che, nella seduta dello scorso 1° dicembre 2021, la Commissione ha nominato un Comitato ristretto, che ha concluso i suoi lavori nella giornata di ieri. Invita quindi la relatrice, onorevole Pallini, a illustrare le risultanze del lavoro del Comitato ristretto e a formulare la sua proposta in ordine alla prosecuzione dell’esame delle proposte di legge.
Maria PALLINI (M5S), relatrice, ringrazia i componenti del Comitato ristretto, che, con i loro rilievi e le loro proposte, hanno contribuito alla predisposizione di un testo unificato, che ha provveduto a trasmettere a tutti i membri della Commissione. Propone, quindi, che la Commissione adotti tale testo unificato quale testo base per la prosecuzione dell’esame, augurandosi che, anche nella fase successiva di modifica, la Commissione dimostri la stessa unità di intenti e lo stesso atteggiamento di fattiva collaborazione utilizzati nel corso dei lavori del Comitato ristretto.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di testo unificato quale testo base per il prosieguo dell’esame.
Romina MURA, presidente, avverte che, a seguito dell’adozione della proposta di testo unificato quale testo base per il prosieguo dell’esame, nella odierna riunione dell’Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, sarà individuato un termine per la presentazione delle proposte emendative.
Quindi, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.30.
COMITATO RISTRETTO
Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
C. 2098 Comaroli, C. 2247 Elvira Savino, C. 2392 Serracchiani, C. 2478 Rizzetto e C. 2540 Segneri.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.30 alle 15.55.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 16 marzo 2022.
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.