• Today is: venerdì, Settembre 29, 2023

Commissione Lavoro, pubblico e privato (Dai Resoconti Sommari)

redazione
Aprile06/ 2022

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 6 aprile 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Rossella Accoto.

La seduta comincia alle 13.40.

Romina MURApresidente, ricorda che la pubblicità dell’odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-07796 Mura: Sul potenziamento dell’attività di contrasto del lavoro irregolare e in particolare dei falsi part-time.

Antonio VISCOMI (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l’interrogazione, riguardante il falso part-time, una questione delicata e di difficile definizione. Si tratta, infatti, del fenomeno, riguardante soprattutto le giovani donne, in cui è coperto da contribuzione solo una parte delle ore lavorate, con ricadute pesantemente negative anche sul futuro trattamento pensionistico.

La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.

Antonio VISCOMI (PD), ringraziando la sottosegretaria, intende portare all’attenzione sua e dell’intero Governo alcune questioni. Innanzitutto, ritiene che, poiché il problema dell’elusione e dell’evasione contributiva riguarda anche le imprese, a causa degli effetti distorsivi della concorrenza e del mercato, è importante coinvolgerle insieme ai sindacati, magari attraverso tavoli territoriali di confronto, per l’individuazione di soluzioni condivise. In secondo luogo, il problema richiama la necessità di potenziare i servizi ispettivi dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), anche se riconosce l’impegno in tal senso del Governo nella previsione di apposite procedure concorsuali – è di questi giorni la pubblicazione delle graduatorie del primo concorso bandito. Infine, ritiene che il sistema Paese debba decidere come intende vincere la sfida della competitività, se attraverso la riduzione dei costi e la rinuncia alla produzione di qualità, o, al contrario, accettando di aumentare i costi per aumentare la qualità dei prodotti. A suo giudizio, la strada da seguire è la seconda, in quanto la riduzione dei costi non è garanzia di competitività nei mercati internazionali.

5-07798 Rizzetto: Sulle iniziative per rimediare al mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione per i lavoratori dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’ANPAL.

Walter RIZZETTO (FdI) illustra la sua interrogazione, con la quale chiede di sapere quali misure intenda assumere il Governo per porre fine all’ingiusta sperequazione a danno dei dipendenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) e dell’ANPAL, a cui non è riconosciuta la perequazione dell’indennità di amministrazione, a differenza degli altri dipendenti del settore dei Ministeri.

La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.

Walter RIZZETTO (FdI), ringraziando la sottosegretaria, confida che si giunga al più presto all’individuazione della soluzione più opportuna, alla luce della mancata previsione della corresponsione dell’emolumento in esame nel contratto collettivo applicato ai dipendenti dell’INL e dell’ANPAL. Sottolinea l’opportunità di retribuire in modo adeguato il delicato lavoro svolto da tali lavoratori, che hanno grandi professionalità e preparazione, utilizzate non solo sul fronte della sicurezza sul lavoro.

5-07799 Segneri: Iniziative per porre rimedio al venir meno di alcune misure a favore dei lavoratori fragili a seguito della cessazione dello stato di emergenza.

Enrica SEGNERI (M5S) illustra la sua interrogazione, riguardante la mancata proroga del riconoscimento del lavoro agile quale modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa per i cosiddetti lavoratori fragili.

La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.

Enrica SEGNERI (M5S), pur ringraziando la sottosegretaria, non può ritenersi soddisfatta della sua risposta, in quanto la mancanza di copertura finanziaria della proroga della misura non ne giustifica la mancata previsione, alla luce della delicatezza della questione. Auspica, pertanto, che il Governo trovi al più presto le risorse finanziarie necessarie al riconoscimento del diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili.

5-07838 De Lorenzo: Iniziative per garantire la non discriminazione nelle procedure di assunzione delle lavoratrici di ITA Spa.

Stefano FASSINA (LEU), in qualità di cofirmatario, illustra l’interrogazione, che ha per oggetto i gravissimi comportamenti discriminatori a danno di lavoratrici in gravidanza, posti in essere dalla dirigenza di ITA Spa e accertati dal tribunale del lavoro di Roma. Con il suo atto di sindacato ispettivo, pertanto, intende sapere dal Governo quali misure intenda adottare per contrastare tale comportamento, che ha le caratteristiche di sistematicità e di mancanza di cultura aziendale.

La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.

Stefano FASSINA (LEU), pur ringraziando la sottosegretaria, si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, che, tra l’altro, presenta talune inesattezze. In primo luogo, i comportamenti discriminatori della dirigenza di ITA Spa non sono presunti ma accertati dalla magistratura. In secondo luogo, non appare chiaro il legame tra tali comportamenti e il regime europeo sugli aiuti di Stato, sottolineato dalla sottosegretaria nella sua risposta. Esprime, quindi, la sua delusione perché la rappresentante del Governo, che si è dilungata sui rituali e inutili confronti della dirigenza di ITA Spa con la Consigliera nazionale di parità, non ha preannunciato un intervento diretto sul management della società da parte dell’azionista pubblico di maggioranza, l’unico che potrebbe stroncare il persistere dei comportamenti discriminatori e affermare con forza la necessità di tutelare i diritti di tutti i lavoratori.

5-07839 Giaccone: Iniziative per favorire la sollecita definizione del nuovo contratto collettivo nazionale del settore della vigilanza privata.

Andrea GIACCONE (LEGA) illustra la sua interrogazione, con la quale chiede al Governo quali misure intenda adottare per favorire il rinnovo del contratto del settore della vigilanza privata, scaduto il 31 dicembre 2015. L’intervento dell’esecutivo è, infatti, necessario per superare lo stallo delle trattative tra le parti a seguito della dichiarazione delle associazioni datoriali di non avere il mandato delle aziende a proseguire il negoziato.

La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.

Andrea GIACCONE (LEGA), ringraziando la sottosegretaria, apprende con soddisfazione dell’offerta del Governo di una sede istituzionale di mediazione e ritiene che le rivendicazioni dei dipendenti del settore debbano essere prese in considerazione dalle associazioni datoriali, in quanto si tratta di lavoratori che, anche durante la fase dell’emergenza sanitaria, non hanno ridotto la loro attività e, anzi, hanno dato un importante contributo nel rassicurare i cittadini.

5-07797 Costanzo: Sugli accertamenti ispettivi avviati nei confronti di Mondo Convenienza per violazioni relative ai diritti dei lavoratori con particolare riferimento a quelli adibiti al facchinaggio.

Jessica COSTANZO (MISTO-A), intervenendo da remoto, illustra la sua interrogazione che, come altre precedenti, riguarda la sistematica violazione dei diritti dei lavoratori da parte dell’azienda Mondo Convenienza, in particolare, nello stabilimento dei Calderara di Reno, dove più di venti soggetti sono stati chiamati a rispondere del reato di intermediazione illecita e sfruttamento dei lavoratori.

La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.

Jessica COSTANZO (MISTO-A), intervenendo da remoto, pur ringraziando la sottosegretaria, rileva che la sua risposta non apporta nuovi elementi di conoscenza della realtà e, anzi, ricalca in maniera quasi letterale la risposta fornita lo scorso gennaio alla sua interrogazione n. 5-07316, avente ad oggetto lo stabilimento di Ivrea della medesima azienda. La sottosegretaria, a suo avviso, ha elencato una serie di buoni propositi, ma non ha dato purtroppo indicazioni su misure concrete di carattere preventivo, in primo luogo la riforma del sistema delle cooperative, degli appalti e della somministrazione, che potrebbe, a suo avviso, efficacemente contrastare la sistematica violazione dei diritti dei lavoratori. Pertanto, auspica che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si faccia parte diligente nei confronti del Ministero dello sviluppo economico, competente in materia, soprattutto perché il tema della tutela dei lavoratori venga affrontato in maniera organica, con l’estensione ai lavoratori delle cooperative dei diritti già riconosciuti ai lavoratori subordinati.

Romina MURA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE REFERENTE
Mercoledì 6 aprile 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

La seduta comincia alle 14.25.

Disposizioni per l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere.
C. 1458 Frassinetti, C. 1791 Fragomeli, C. 1891 Spadoni, C. 2816 Bruno Bossio, C. 3404 De Lorenzo e C. 3483 Polidori.
(Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 marzo 2022.

Romina MURA, presidente, avverte che lo scorso 30 marzo ha concluso i suoi lavori il Comitato ristretto, nominato per la predisposizione di un testo unificato su cui proseguire l’esame.
Chiede, quindi, alla relatrice, onorevole Ciprini, di illustrare le risultanze del lavoro del Comitato ristretto e di formulare la sua proposta in ordine alla prosecuzione dell’esame delle proposte di legge.

Tiziana CIPRINI (M5S), relatrice, illustra il testo unificato elaborato dal Comitato ristretto  propone che esso sia adottato dalla Commissione come testo base per il prosieguo dell’esame.

Chiara GRIBAUDO (PD), ringraziando la relatrice per il prezioso lavoro di sintesi, preannuncia il voto favorevole del gruppo Partito Democratico all’adozione del testo base, ribadendo la sua soddisfazione per il proficuo confronto svoltosi in sede di Comitato ristretto.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base per il prosieguo dell’esame il testo unificato proposto dalla relatrice.

Romina MURApresidente, comunica che, a seguito dell’adozione della proposta di testo unificato quale testo base per il prosieguo dell’esame, nella odierna riunione dell’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, sarà individuato un termine per la presentazione delle proposte emendative.
Quindi, poiché nessuno chiede di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

Disposizioni per la prevenzione e il contrasto delle molestie morali e delle violenze psicologiche in ambito lavorativo.
C. 1741 De Lorenzo, C. 1722 Roberto Rossini, C. 2311 Serracchiani e C. 3328 Barzotti.
(Seguito dell’esame e rinvio – Nomina di un comitato ristretto).

La Commissione prosegue l’esame delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 2 marzo 2022.

Romina MURA, presidente, avverte che sono state presentate al testo base, C. 1741 De Lorenzo, 184 proposte emendative, per il cui esame, nella riunione dell’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, dello scorso 30 marzo, si era valutata l’opportunità di procedere alla nomina di un Comitato ristretto.
Chiede, quindi, alle relatrici, Costanzo e Barzotti, di formulare la loro proposta al riguardo.

Valentina BARZOTTI (M5S), relatrice, anche a nome della collega relatrice, onorevole Costanzo, conformemente agli orientamenti emersi in sede di ufficio di presidenza, di cui ha dato conto la presidente, propone la nomina di un Comitato ristretto per l’elaborazione di un nuovo testo, che tenga conto anche delle recenti pronunce giurisprudenziali in materia e approfondisca il contenuto dei numerosi emendamenti presentati.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

Romina MURA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di controlli sul personale addetto ai servizi di trasporto.
C. 1779 Paolo Russo e C. 1782 Molinari.
(Seguito dell’esame e rinvio – Nomina di un comitato ristretto).

La Commissione prosegue l’esame delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 5 aprile 2022.

Romina MURA, presidente, avverte che nella riunione dell’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, tenutasi nella giornata di ieri, si è deciso di chiedere il differimento dell’inizio dell’esame delle proposte di legge da parte dell’Assemblea, previsto a partire dal prossimo 19 aprile, allo scopo di consentire alla Commissione di approfondire alcune delle criticità evidenziate nel corso delle audizioni già effettuate e di nominare un Comitato ristretto per la predisposizione di un testo unificato su cui proseguire l’esame.
Chiede, quindi, al relatore, onorevole Giaccone, di formulare una proposta al riguardo.

Andrea GIACCONE (LEGA), relatore, ribadendo che la necessità di approfondire le criticità emerse nel corso del ciclo di audizioni, propone che la Commissione nomini un Comitato ristretto per la predisposizione di un testo unificato sul quale proseguire l’esame.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

Romina MURA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 6 aprile 2022.

L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.

AUDIZIONI
Mercoledì 6 aprile 2022. — Presidenza della presidente della XI Commissione, Romina MURA.

La seduta comincia alle 15.

Audizione, in videoconferenza, di Elisabetta Gualmini e Elena Lizzi, componenti italiane della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo, nell’ambito dell’esame della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali (COM(2021)762 final).
(Svolgimento, ai sensi dell’articolo 127-ter, comma 1, del Regolamento, e conclusione).

Romina MURA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e la possibile trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera. Introduce quindi l’audizione.

Elena LIZZI e Elisabetta GUALMINI, componenti italiane della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo, intervenendo da remoto, svolgono relazioni sui temi oggetto dell’audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Walter RIZZETTO (FDI), Elena MURELLI (LEGA) e Francesca GALIZIA (M5S), nonché la presidente della XI Commissione, Romina MURA.

Elisabetta GUALMINI, componente italiana della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

Romina MURA, presidente, ringrazia le audite e dichiara conclusa l’audizione.

La seduta termina alle 15.50.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE
Martedì 5 aprile 2022. — Presidenza della presidente della VII Commissione Vittoria CASA.

La seduta comincia alle 14.

Disposizioni in materia di tirocinio curricolare.
C. 1063 Ungaro, C. 2202 De Lorenzo, C. 3396 Tuzi, C. 3419 Invidia e C. 3500 Di Giorgi.
(Seguito dell’esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3500).

Le Commissioni proseguono l’esame delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 15 marzo 2022.

Vittoria CASA, presidente, avverte che è stata assegnata alle Commissioni la proposta di legge C. 3500 Di Giorgi, recante: Disciplina dell’attività di tirocinio formativo o stage. Comunica che, trattandosi di proposta di legge vertente su materia identica a quella delle proposte già in esame, le presidenze ne hanno disposto l’abbinamento ai sensi dell’articolo 77, comma 1, del Regolamento. Invita, quindi il relatore per la XI Commissione, deputato Ungaro, a illustrare la proposta di legge da ultimo abbinata.

Massimo UNGARO (IV), relatore per la XI Commissione, riferisce che la proposta di legge C. 3500 Di Giorgi e altri consta di sei articoli, attraverso i quali vengono disciplinati i tirocini formativi, o stage. L’articolo 1 individua i soggetti deputati a promuovere tale attività da regolarsi attraverso un’apposita convenzione tra tali soggetti e l’ente, pubblico o privato, ove si svolge il tirocinio. L’articolo 2 reca la disciplina delle modalità di svolgimento dei tirocini per i quali deve essere assicurato il raccordo con i percorsi formativi svolti dagli studenti, la programmazione, da elaborarsi anche con i rappresentanti degli studenti, la coerenza dei tirocini medesimi con gli obiettivi formativi. L’articolo dispone inoltre in materia di numero di contratti attivabili nel corso dell’anno solare, reca disposizioni a tutela dei tirocinanti e prevede specifiche misure finanziarie per i tirocinanti residenti nelle regioni del Mezzogiorno che svolgono attività di tirocinio formativo in regioni appartenenti ad un’area diversa. L’articolo 3 stabilisce una serie di limiti temporali entro i quali deve essere contenuta la durata del tirocinio formativo o stage. L’articolo 4 dispone in merito alle garanzie assicurative e agli obblighi di comunicazione. L’articolo 5 concerne, al comma 1, la forma di contratto che deve essere stipulato in forma scritta, anche mediante una convenzione tra il datore di lavoro, il soggetto promotore e il tirocinante o stagista. I commi da 2 a 4 dispongono in merito al trattamento economico dei tirocinanti e al riconoscimento dei crediti formativi. L’articolo 6 dispone che le regioni istituiscono albi delle imprese e degli enti ospitanti tirocini formativi o stage, contenenti informazioni sui soggetti ospitanti tali attività.

Vittoria CASApresidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.


COMITATO RISTRETTO
Martedì 5 aprile 2022.

Disposizioni in materia di tirocinio curricolare.
C. 1063 Ungaro, C. 2202 De Lorenzo, C. 3396 Tuzi, C. 3419 Invidia e C. 3500 Di Giorgi.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.05 alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA
Martedì 5 aprile 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

La seduta comincia alle 12.30.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l’esame del provvedimento in titolo.

Stefano LEPRI (PD), relatore, rileva che il provvedimento consta di 15 articoli e di due Allegati e, all’articolo 1, prevede la possibilità per il Capo del Dipartimento per la protezione civile di adottare ordinanze, su richiesta motivata delle Amministrazioni competenti, recanti le misure, anche di carattere derogatorio, ritenute necessarie per preservare, fino al 31 dicembre 2022, la capacità operativa e di pronta reazione delle strutture durante la fase di progressivo rientro nell’ordinario delle strutture. Tali ordinanze sono adottate nel limite delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente e sono comunicate tempestivamente alle Camere.
A fronte della cessazione delle funzioni del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, l’articolo 2, comma 1, dispone l’istituzione di un’Unità temporanea, che opera dal 1° aprile al 31 dicembre 2022, per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia e, in raccordo con il Ministero della salute e con il supporto tecnico dell’Ispettorato generale della sanità militare, per la definizione e, ove possibile, la conclusione delle attività amministrative, contabili e giuridiche ancora in corso alla data del 31 marzo 2022, già attribuite alla competenza del Commissario. Il direttore, nominato con decreto del Presidente del Consiglio, definisce la struttura dell’Unità, avvalendosi di una parte del personale della Struttura di supporto alle attività del Commissario straordinario, nonché di personale in servizio presso il Ministero della salute. La norma prevede, inoltre, la nomina di un dirigente di prima fascia, appartenente ai ruoli del Ministero medesimo, al quale sono attribuite funzioni vicarie e che opera in coordinamento e a supporto del direttore dell’Unità. Il comma 2 prevede, tra l’altro, la soppressione dell’Unità a decorrere dal 1° gennaio 2023 e il subentro del Ministero della salute nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi a essa facenti capo. Allo scopo di rafforzare l’efficienza operativa delle strutture per garantire le azioni di supporto nel contrasto alle pandemie in favore dei sistemi sanitari regionali, il comma 3 autorizza il Ministero medesimo ad assumere, a decorrere dal 1° ottobre 2022, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, un contingente di personale composto di tre dirigenti di seconda fascia, tre dirigenti sanitari, cinquanta unità di personale non dirigenziale appartenenti all’area III. Tale reclutamento è effettuato, come disposto dal comma 4, mediante concorsi pubblici con modalità semplificate, indetti senza l’obbligo del previo espletamento delle procedure di mobilità, nonché tramite l’utilizzo di vigenti graduatorie di concorsi pubblici o attraverso procedure di mobilità volontaria. Il personale assunto è progressivamente assegnato fino al 31 dicembre 2022 all’Unità temporanea, in sostituzione del personale proveniente da altre amministrazioni. Ai sensi del comma 5, alla definizione del nuovo assetto organizzativo provvede il Ministero della salute e, nelle more di tale riorganizzazione, le funzioni assegnate al Ministro dall’articolo in esame sono esercitate dal Segretariato generale o da un’altra Direzione generale del Ministero medesimo.
L’articolo 4 modifica la disciplina riguardante il potere di ordinanza del Ministero della salute in materia di ingressi nel territorio nazionale e per la adozione di linee guida e protocolli connessi all’emergenza COVID-19.
L’articolo 5 introduce disposizioni volte a regolamentare l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, tra le quali segnala l’autorizzazione all’utilizzo da parte dei lavoratori, compresi gli addetti ai servizi domestici e familiari, delle mascherine chirurgiche, annoverate tra i dispositivi di protezione individuale di cui all’articolo 74, comma 1, del decreto legislativo n. 81 del 2008.
Gli articoli 6 e 7 recano disposizioni volte al superamento graduale delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza del permanere di alcune esigenze di contrasto alla diffusione del contagio, prevedendo la graduale eliminazione, rispettivamente, del green pass base (articolo 6) e di quello rafforzato (articolo 7) per l’accesso alle attività e ai servizi per i quali era stato richiesto nel perdurare dello stato di emergenza. In particolare, per quanto riguarda le competenze della XI Commissione, all’articolo 6, si segnala l’estensione al 30 aprile 2022 dell’obbligo del green pass base per accedere ai concorsi pubblici e ai corsi di formazione pubblici e privati nonché ai luoghi di lavoro, nel settore pubblico e nel settore privato, e agli uffici giudiziari per quanto riguarda i magistrati.
L’articolo 8 reca modifiche alla disciplina dell’obbligo vaccinale anti SARS-CoV-2, tra le quali si segnalano: il mantenimento dell’obbligo fino al 31 dicembre 2022 per i professionisti sanitari e gli operatori di interesse sanitario (comma 1); l’estensione dell’obbligo vaccinale al 31 dicembre 2022 per i soggetti, anche esterni, che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie, incluse le strutture semiresidenziali e le strutture che, a qualsiasi titolo, ospitano persone in situazione di fragilità (comma 2); l’estensione fino al 31 dicembre 2022 dell’obbligo vaccinale, considerato requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative, esclusivamente per il personale delle strutture sanitarie e socio-sanitarie (comma 3); l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022 per il personale della scuola (per il quale l’obbligo costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche, altrimenti affidato a personale con contratto a tempo determinato, con contratti che si risolvono di diritto al momento dell’assolvimento dell’obbligo vaccinale), del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, dei servizi di informazione e sicurezza (interna ed esterna), dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, degli istituti penitenziari, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e degli istituti tecnici superiori, nonché dei corpi forestali delle regioni a statuto speciale (comma 4). Il comma 6 dispone per le categorie di lavoratori e per gli ultracinquantenni tenuti a vaccinarsi l’obbligo, fino al 30 aprile 2022, di possedere e, se richiesti, di esibire, il green pass base.
L’articolo 9 adegua al progressivo miglioramento della situazione sanitaria la disciplina relativa alla gestione dei casi di positività nel sistema educativo, scolastico e formativo.
L’articolo 10 proroga fino al 31 dicembre 2022 i termini delle disposizioni elencate nell’Allegato A al decreto-legge (comma 1) e al 30 giugno 2022 i termini delle disposizioni elencate nell’Allegato B (comma 2). Con riferimento alle proroghe al 31 dicembre 2022 di cui all’Allegato A, si segnalano, per quanto riguarda le competenze della XI Commissione: la proroga della possibilità per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale di conferire incarichi temporanei a laureati in medicina (n. 1); la proroga della possibilità del trattenimento in servizio dei dirigenti medici e sanitari e del personale del ruolo sanitario del comparto sanità e degli operatori socio-sanitari, anche in deroga ai limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il collocamento in quiescenza (n. 2); la proroga della possibilità di superare alcune incompatibilità per gli operatori delle professioni sanitarie (n. 5). Con riferimento alle proroghe di termini al 30 giugno 2022 di cui all’Allegato B, si segnalano: la proroga della disciplina in materia di sorveglianza sanitaria sui lavoratori maggiormente esposti al contagio (n. 1); la proroga della disciplina semplificata per il ricorso al lavoro agile nel settore privato (n. 2); la proroga del termine per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai dirigenti medici e al personale sanitario collocato in quiescenza (n. 3).
Il comma 3 dell’articolo 10 proroga al 30 aprile 2022 l’applicazione alle istituzioni universitarie, AFAM e di alta formazione delle disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione per lo svolgimento delle attività in presenza. Il comma 4 proroga al 30 giugno 2022 le disposizioni emergenziali per lo svolgimento dei concorsi pubblici e dei percorsi formativi già avviati. Infine, il comma 5 proroga al 31 dicembre 2022 l’operatività delle aree sanitarie temporanee attivate dalle regioni per il contrasto dell’epidemia da COVID-19 in deroga ai requisiti autorizzativi e di accreditamento ordinariamente previsti.
L’articolo 11 introduce modificazioni alla disciplina in materia di sanzioni e controlli sul rispetto della normativa emergenziale. L’articolo 12 reca disposizioni riguardanti le Unità speciali di continuità assistenziale (USCA) e i medici specializzandi ai quali siano stati conferiti incarichi nel quadro del contrasto dell’emergenza sanitaria. L’articolo 13 conferma per il periodo successivo al 30 marzo 2022 il ruolo dell’Istituto superiore di sanità nella gestione della piattaforma informatica che raccoglie i dati per la sorveglianza integrata del SARS-CoV-2 e per il monitoraggio della situazione epidemiologica e delle condizioni di adeguatezza dei sistemi sanitari regionali e detta le disposizioni per l’alimentazione e il funzionamento della struttura dopo tale data.
L’articolo 14 reca le abrogazioni delle disposizioni non compatibili con le norme introdotte dal decreto-legge in esame e l’articolo 15 dispone l’entrata in vigore del provvedimento.

Carmela BUCALO (FDI) ritiene che il decreto-legge in esame sia l’ulteriore dimostrazione dell’incapacità del Governo di affrontare l’emergenza, come più volte rimarcato dalla sua parte politica. Il provvedimento, inoltre, reca disposizioni che, oltre ad essere inefficaci, sono anche contraddittorie, introducendo previsioni irrazionali, ad esempio, sulle modalità di utilizzo del cosiddetto green pass base per gli spettacoli aperti al pubblico o con riferimento al settore dei trasporti, che si sono dimostrati i luoghi a maggiore diffusione dei contagi. Ancora più criticabili sono, a suo avviso, le disposizioni riguardanti la scuola, che dimostrano, ancora una volta, la scarsa conoscenza di tale settore da parte del Governo e, in particolare, del Ministro dell’istruzione. Ad esempio, l’obbligo di mascherina FFP2 per i bambini a partire dai sei anni, oltre a essere in contrasto con il parere già espresso dal Comitato tecnico-scientifico, non tiene conto del fatto che ci sono bambini di sei anni che frequentano ancora la scuola dell’infanzia insieme a bambini che, non avendo compiuto i sei anni, non sono costretti a indossare tali mascherine. Anche la previsione di destinare i docenti non vaccinati, a cui si permette di rientrare nel posto di lavoro, ad attività che non contemplino contatti con gli studenti dimostra la scarsa conoscenza della realtà scolastica da parte del Governo. Infatti, a parte il demansionamento conseguente alla riduzione del monte ore settimanale, tali docenti non possono essere facilmente collocati, a meno che non si pensi di confinarli nei depositi o nei magazzini, così come pare succeda, come si apprende da notizie di stampa. Infine, la possibilità di utilizzare le risorse del fondo per la valorizzazione dei docenti per la copertura delle spese per l’assunzione di supplenti in sostituzione non tiene conto del fatto che, ad anno scolastico già avanzato, le scarse risorse a disposizione delle scuole sono già state utilizzate.

Romina MURA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.45.

AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 5 aprile 2022.

Audizione di rappresentanti di Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito dell’esame della «Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali (COM(2021) 762 final)».

L’audizione informale è stata svolta dalle 12.45 alle 13.15.

COMITATO RISTRETTO
Martedì 5 aprile 2022.

Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.

C. 2098 Comaroli, C. 2247 Elvira Savino, C. 2392 Serracchiani, C. 2478 Rizzetto e C. 2540 Segneri.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.15 alle 13.20.

SEDE REFERENTE
Martedì 5 aprile 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

La seduta comincia alle 13.30.

Disposizioni in materia di controlli sul personale addetto ai servizi di trasporto.
C. 1779 Paolo Russo e C. 1782 Molinari.
(Seguito dell’esame e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 10 novembre 2021.

Romina MURA, presidente, dopo avere ricordato che la Commissione ha concluso un ciclo di audizioni che ha permesso di raccogliere dati e indicazioni utili alla prosecuzione dell’esame delle proposte di legge, invita il relatore, onorevole Giaccone, a formulare la sua proposta al riguardo, alla luce del fatto che l’esame delle proposte di legge è iscritto nel calendario dell’Assemblea a partire da prossimo martedì 19 aprile.

Andrea GIACCONE (LEGA), relatore, anche alla luce delle criticità segnalate dai soggetti auditi, che necessitano approfondimenti, ritiene opportuno che la Commissione abbia più tempo a disposizione per continuare l’esame preliminare delle proposte di legge. Propone, pertanto, che nella riunione dell’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocato al termine della seduta, si discuta sulla possibilità di chiedere un rinvio dell’inizio dell’esame da parte dell’Assemblea, al fine di nominare un Comitato ristretto a cui affidare un approfondimento istruttorio sui testi delle proposte di legge, in modo da giungere in tempi congrui alla predisposizione di un testo su cui proseguire l’esame.

Romina MURA, presidente, condividendo le perplessità del relatore in ordine alla possibilità che la Commissione concluda l’esame in sede referente delle proposte di legge nei tempi ristretti imposti dal calendario dell’Assemblea, rinvia all’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocato al termine della seduta odierna, la decisione in merito alle proposte testé formulate dal relatore.

La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.40.

redazione