La Commissione europea sta analizzando il progetto di bilancio della Francia per il 2003, ma non ha preso ancora decisioni sull’ipotesi di inviare un “early warning” (avvertimento preliminare) al governo francese: lo ha sottolineato oggi a Bruxelles il portavoce del Commissario agli affari economici Pedro Solbes.
L’analisi della situazione di bilancio francese, ha detto, sarà basata su tre criteri: lo scostamento rispetto agli obiettivi iniziali, il rischio di superare la soglia di deficit del 3% e l’esame dell’insieme della politica di finanza pubblica. Sono questi, ha aggiunto, i criteri utilizzati anche nei casi di Germania e Portogallo, nei cui confronti Bruxelles propose a febbraio altrettanti early warning.
Il portavoce ha aggiunto che “non esiste una scadenza precisa prevista dai regolamenti o dal Trattato Ue per l’invio di early warning. Nel momento in cui la Commissione lo riterrà opportuno – ha concluso – lo farà”.
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