Una sentenza del Tribunale di Napoli ha condannato la Fiat per comportamento antisindacale alla Magneti Marelli di Caivano. Soddisfatta la Fiom: “Si riporta così ai lavoratori e alle lavoratrici il diritto a scegliere liberamente il sindacato che li rappresenti e alla Fiom Cgil il diritto alle agibilità sindacali garantite dalla Costituzione e previste dallo Statuto dei Lavoratori, a partire dalla nomina dei propri rappresentanti”, commenta il segretario nazionale Giorgio Airaudo. “Dopo la sentenza di Torino di luglio su Fabbrica Italia Pomigliano, a Napoli si registra la seconda condanna alla Fiat per comportamento antisindacale.”
Airaudo spiega poi che la sentenza per la Cnh di Lecce, “che non accoglie le richieste della Fiom e contro la quale ricorreremo, evidenzia un problema di interpretazione dell’art.19 dello Statuto dei lavoratori”. “Interpretazioni restrittive che non consideriamo valide – conclude il sindacalista – e che non possono negare il libero diritto costituzionale delle persone a scegliersi il sindacato che vogliono e ad organizzarsi collettivamente. Auspichiamo, dunque, che le sentenze attese per i prossimi giorni – sono 61 i ricorsi presentati dalla Fiom – vadano in questa direzione”.