L’indice di disagio sociale elaborato da Confcommercio si è attestato a ottobre su un valore stimato di 18,9 punti, in diminuzione di due decimi di punto rispetto a settembre.
Il miglioramento rilevato nell’ultimo mese è imputabile esclusivamente alla componente relativa alla disoccupazione, pur rappresentando un’inversione nella tendenza registrata negli ultimi mesi, ed è “troppo modesto per essere letto come un segnale di effettiva riduzione dell’area del disagio sociale ancora molto ampia”.
Secondo Confcommercio, questa situazione determina uno stato d’incertezza nelle famiglie, il cui clima di fiducia non mostra segnali di miglioramento. Di conseguenza restano improntati alla cautela i comportamenti di consumo.
Per osservare un concreto miglioramento del sentiment, inoltre, secondo Confcommercio è necessario che le dinamiche occupazionali tornino a registrare tassi di crescita significativi, permettendo una reale riduzione del numero delle persone in cerca d’occupazione.