“L’Ilva è un pezzo fondamentale del sistema industriale italiano. Siamo preoccupati dall’iniziativa della Procura”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria, Alessandro Laterza, al termine del tavolo a Palazzo Chigi.
“Se abbiamo indicazione dall’Europa – ha proseguito – recepiamola. Siamo convinti che è necessario rispettare i vincoli. Ma questi vincoli vanno definiti, precisati e condivisi. Dal caso di Taranto può emergere un elemento guida certamente non a danno della salute e dell’ambiente, ma può diventare un modello, in linea con gli impegni comunitari”.
Laterza ha aggiunto che “l’Ilva non si è mai negata al confronto ed è assolutamente disponibile. Dobbiamo ispirare un ragionamento comune e superare incomprensioni. I problemi di Taranto non sono solo l’Ilva. Dobbiamo ragionare a un progetto di area. A una smart area con un forte concentrazione industriale. Siamo disponibili al massimo, come Confindutria, a lavorare a questo progetto e a un percorso condiviso, sfruttando l’avviso comune sull’efficienza energetica. Il tema Taranto è un tema di carattere nazionale ed europeo e con un progetto di lungo termine possiamo trasformarlo in un modello”. (LF)
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