“Il disegno di legge sulla semplificazione amministrativa approvato oggi dal Consiglio dei Ministri contiene misure che le imprese chiedono da tempo per liberare le energie e le risorse private dal peso della cattiva burocrazia”. Lo scrive Confindustria in una nota.
“Queste misure – si legge – se approvate rapidamente, rappresenterebbero una leva per lo sviluppo, facilitando gli investimenti e le iniziative economiche private, senza alcun impatto sulla finanza pubblica”.
Secondo il Centro Studi di Confindustria “una diminuzione dell’1% dell’inefficienza della pubblica amministrazione porterebbe a un incremento dello 0,9% del PIL. Per questo motivo, la rapida approvazione delle semplificazioni dovrebbe rappresentare una priorità in questa delicata fase di crisi economica”.
“Delude quindi – conclude la nota – la scelta di inserire il pacchetto di semplificazioni in un disegno di legge, anziché in un provvedimento da subito efficace. Tuttavia, è essenziale adesso che l’iter parlamentare venga concluso in tempi rapidi”. (LF)
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