• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 19 Dicembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Per il futuro di auto e motori, c’è ancora poco di nuovo nella UE

    Uil, con i 10 miliardi risparmiati da Quota 100 introdurre età più flessibile

    Pensioni: i danni del tormentone di fine anno

    Ita, accordo per il premio di risultato: vale il 15% della retribuzione

    Ita Airways, Fit-Cisl: “Adesione altissima allo sciopero conferma la necessità di riaprire subito il confronto”

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

    Confindustria-sindacati, riparte il confronto. Tutti soddisfatti dopo un incontro fiume di oltre tre ore. Nei prossimi giorni sarà fissata una “agenda”. E Orsini si impegna a sbloccare il contratto metalmeccanici

    Confindustria-sindacati tornano a incontrarsi per decidere il destino della trattativa (mai davvero decollata). Intanto, la Cisl ‘’apre’’ a una legge sulla rappresentanza

    Dsquared2, a Milano 29 lavoratori a rischio, i sindacati avviano lo stato di agitazione unitario

    Dsquared2, a Milano 29 lavoratori a rischio, i sindacati avviano lo stato di agitazione unitario

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Dalle regioni oltre 1miliardo per la sanità, la trattativa si sblocca

    Contrattazione, Confindustria e sindacati sottoscrivono un accordo sul fondo sanitario integrativo FasiOpen

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Ottobre 2025

    Gruppo Bper, sottoscritto l’accordo sulle filiali on line

    Banche, accordo in Bper su ricambio generazionale, tasso di sostituzione al 83,2%

    I dati Istat su fiducia delle imprese e dei consumatori – Dicembre 2025

    La congiuntura economica della Confcommercio – Dicembre 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    ECB Saria Group, raggiunto l’accordo per il contratto aziendale: premio di risultato fino a 4.500 euro in quattro anni

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Per il futuro di auto e motori, c’è ancora poco di nuovo nella UE

    Uil, con i 10 miliardi risparmiati da Quota 100 introdurre età più flessibile

    Pensioni: i danni del tormentone di fine anno

    Ita, accordo per il premio di risultato: vale il 15% della retribuzione

    Ita Airways, Fit-Cisl: “Adesione altissima allo sciopero conferma la necessità di riaprire subito il confronto”

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

    Confindustria-sindacati, riparte il confronto. Tutti soddisfatti dopo un incontro fiume di oltre tre ore. Nei prossimi giorni sarà fissata una “agenda”. E Orsini si impegna a sbloccare il contratto metalmeccanici

    Confindustria-sindacati tornano a incontrarsi per decidere il destino della trattativa (mai davvero decollata). Intanto, la Cisl ‘’apre’’ a una legge sulla rappresentanza

    Dsquared2, a Milano 29 lavoratori a rischio, i sindacati avviano lo stato di agitazione unitario

    Dsquared2, a Milano 29 lavoratori a rischio, i sindacati avviano lo stato di agitazione unitario

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Dalle regioni oltre 1miliardo per la sanità, la trattativa si sblocca

    Contrattazione, Confindustria e sindacati sottoscrivono un accordo sul fondo sanitario integrativo FasiOpen

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Ottobre 2025

    Gruppo Bper, sottoscritto l’accordo sulle filiali on line

    Banche, accordo in Bper su ricambio generazionale, tasso di sostituzione al 83,2%

    I dati Istat su fiducia delle imprese e dei consumatori – Dicembre 2025

    La congiuntura economica della Confcommercio – Dicembre 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    ECB Saria Group, raggiunto l’accordo per il contratto aziendale: premio di risultato fino a 4.500 euro in quattro anni

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Senza categoria - Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

di Francesco Lauria
28 Luglio 2025
in Senza categoria
Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

Forse il ricordo che mi ha colpito di più di “Enrico Montorsi”, alias narrativo di Gaetano Sateriale, per trent’anni dirigente a livello nazionale della Cgil e sindaco di Ferrara per due mandati, è stato il racconto dello sgarbo di Bruno Trentin a Luciano Lama. Alla festa per i 70 anni del suo predecessore in Corso d’Italia, l’ex partigiano si presentò con uno striminzito foglietto, leggendo volutamente e ostentatamente un discorso di circostanza.

Il libro di Gaetano Sateriale: “Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro”, appena edito da Rubbettino con una presentazione di Sergio Cofferati, non è certamente un libro di gossip, ma una testimonianza preziosissima di una vita dedicata alla tutela e all’emancipazione di lavoratori e lavoratrici, con un’importante parentesi di dieci anni, come amministratore della propria città. Il volume, peraltro, è dedicato alla Cgil e, proprio, a Bruno Trentin.

Sateriale è una penna sopraffina, il testo è un lungo e appassionato racconto di una vita, che ha saputo, sbagliando e imparando, indovinare il vento e navigare, proprio a partire dalla passione per il mare e la vela del suo narratore.

Basta scorrere al volo lo scarno indice per rimanerne incuriositi, questo l’ordine dei capitoli: Eisodos, Diastema, Nostos, Exodos. Il testo inizia proprio con le celebri dimissioni di Bruno Trentin, il 31 luglio 1992, dopo aver firmato, senza averne mandato dalla Cgil, l’accordo che avrebbe mandato definitivamente in pensione la scala mobile.

L’ex sindacalista ferrarese non ci racconta il sindacato dal buco della serratura, ma le stagioni sindacali, politiche e sociali del nostro Paese e del mondo, a partire da quel 1992 difficilissimo con lo scoppio di Tangentopoli e le stragi di mafia che costarono la vita a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino, ma anche della difficile e fortemente supportata dal sindacato unitariamente, rincorsa ai parametri di Maastricht.

Sateriale racconta, poi, il durissimo: “autunno dei bulloni” che colpì indistintamente tutte e tre le confederazioni sindacali e che ebbe l’apice con il famoso episodio che vide protagonista il segretario generale della Cisl di allora, Sergio D’Antoni.

Le passioni dell’autore si mescolano al sindacato nel fluire delle pagine, non solo la navigazione, ma anche la musica classica, l’arte in genere, la cucina, il fumetto. Al durissimo 1992, come sappiamo, segue il più appagante 1993, con l’accordo del luglio che segnerà una svolta nelle relazioni tra politica e sindacato, con la nascita della concertazione e l’evoluzione necessaria dei meccanismi della rappresentanza.

Al racconto collettivo si intreccia quello individuale, con il “chimico” Sateriale che, dopo essersi occupato in Cgil nazionale dell’osservatorio sulla contrattazione di secondo livello, viene inviato in Fiom, “terra straniera” di quella che è l’impero feudale (parole dell’autore) del sindacato. Qui Sateriale non rinuncia alla sua identità di “contrattualista riformista”, in un mondo di relazioni industriali antagoniste.

L’autore parla delle sue polemiche, ma anche della profonda amicizia con Bruno Trentin, e del suo impegno paziente per superare una cultura contrattuale fordista, basata sull’impoverimento delle competenze, a favore di un approccio che valorizzasse le “aree di lavoro integrato”, in cui le diverse competenze e le diverse mansioni, si mescolano di continuo per migliorare l’organizzazione del lavoro e della produzione. Ma come valuta, oggi, l’”impero feudale” del sindacato confederale Sateriale?

Attualmente, secondo le sue impressioni, è cresciuta l’autonomia e persino l’indipendenza delle strutture: fra loro e nei confronti della Confederazione. Il capo si è apparentemente rafforzato: è lui che rappresenta tutta la Cgil, in tv, sui giornali, sui social media, nelle piazze e sui palchi. E nessuno si permette di criticare le sue dichiarazioni e le sue scelte. È lui che nomina la “sua” segreteria nazionale, i suoi fedeli collaboratori (e scarta quelli di cui non si fida, indipendentemente dalle loro capacità e competenze), nel silenzio del gruppo dirigente.

Insomma, per l’ex dirigente nazionale della Fiom, si è passati, in realtà, dall’impero feudale alla somma di repubbliche autonome. Formalmente tutti insieme, nella realtà ognuno per conto suo. Parole assolutamente prive di livore, pronunciate da uno che: “osserva da lontano le dinamiche della sua famiglia, spesso scuotendo la testa, come fanno gli anziani”. Il rapporto con Bruno Trentin è complesso. Sateriale, a differenza di altri in Cgil, non pretende di qualificarsi come suo erede, o peggio, come suo interprete contemporaneo.

Gustoso è il racconto di un tempo analogico in cui l’autore, seduto su un Intercity in attesa della partenza per rientrare a Ferrara, sente l’altoparlante della stazione Termini che lo prega, con tanto di nome e cognome, di mettersi in contatto urgentemente con la “Segreteria generale della Cgil”, allora guidata proprio da Trentin.

La narrazione prosegue con la discesa affannosa dal treno (ovviamente perso) e con la ricerca di una cabina telefonica…

Di Trentin, Sateriale ci consiglia opportunamente di riascoltare, sul sito de Il Diario del Lavoro, l’intervento pubblico svolto a Bologna nel 1977 (una settimana dopo l’uccisione di Francesco Lorusso da parte dei carabinieri). In un contesto difficilissimo, Trentin parla, in quell’occasione, di operai e studenti e della necessità di unirsi per cambiare il Paese, superando anche errori e ritardi sindacali.

Nel libro si respira la quotidianità delle organizzazioni dei lavoratori, Corso Italia in primis. Le discussioni accalorate (e non strettamente di lavoro) nella mensa interrata, i locali ormai dismessi della tipografia interna, la casa editrice Ediesse che l’autore dirigerà e da cui sarà allontanato traumaticamente da Maurizio Landini, nuovo segretario generale della Cgil, di comune provenienza fiommina, nell’ultima fase della sua esperienza lavorativa.

Ci sono i rapporti, di diversa e altalenante intensità, con gli altri segretari generali: l’amico (con cui non mancano però franche discussioni) Sergio Cofferati, Guglielmo Epifani e Susanna Camusso. Ci sono i racconti delle vertenze sindacali, le dinamiche negoziali intrasindacali e con le controparti, esperienze peculiari, come il percorso di partecipazione dei lavoratori in Electrolux.

Ci sono gli accordi separati e quelli unitari, la maggiore e minore consonanza con la linea confederale, anche quando il contributo di Sateriale, è centrale, come quello sul Piano del Lavoro, eco divittoriano, promosso, non con troppa convinzione, proprio da Susanna Camusso, anche lei ex riformista Fiom. Ci sono i rapporti con i sindacalisti di Cisl e Uil, per la confederazione di Via Po, davvero belle le parole dedicate ad Ambrogio Brenna e Giorgio Santini.

C’è la critica, dura, alla Cgil per la sua deriva nell’affidarsi, quasi solamente, agli avvocati e alla giurisprudenza, come nell’ultimo referendum, dimenticando l’importanza della contrattazione rispetto alla via legislativa. E c’è il racconto della “cacciata” da Ediesse, la casa editrice di Corso Italia, diretta, a parere di chi scrive, magistralmente dall’autore, e ristrutturata precipitosamente come tutta la comunicazione Cgil da “un’amico, compagno di scuola” di Landini.

Il racconto si fa commovente, mai rancoroso. Si aprono nuove strade: dall’incontro, grazie anche alla Fillea, la federazione degli edili della Cgil, con il loro “neo iscritto” Papa Francesco, alla centralità del valore della Laudato sì e dell’intreccio tra sostenibilità ecologica e sociale, vissuto e promosso attraverso l’Asviss, l’associazione fondata da Enrico Giovannini.

C’è la riflessione sull’innegabile ritardo del sindacato, tutto, su questi temi, così come su quelli di una rinnovata contrattazione sociale territoriale innovativa, conseguente alla frammentazione del lavoro e della società.

C’è il racconto dell’interessante esperimento della staffetta generazionale sul lavoro presso il Petrolchimico di Ferrara, come del recente libro Profondo lago, sulle lotte del settore chimico negli anni ’80, quando una giovane componente del consiglio di amministrazione di Futura (l’attuale evoluzione, un po’ pallida della gloriosa Ediesse) dichiara pubblicamente, in occasione di una affollata presentazione: “Questo è l’ultimo libro di Montorsi-Sateriale che pubblichiamo!”.

Ci sono le sfide dell’intelligenza artificiale e del confine tra lavoro autonomo e dipendente. Sateriale, da spettatore e tifoso, dichiara, in conclusione che, comunque, come l’omonimo gruppo Facebook, lui: “sta con la Cgil”. Un grande e doloroso amore. Un po’, a leggere i suoi sofferti, quanto stupendi diari, come per Bruno Trentin. Un Trentin che, conclude Sateriale, di certo, scaramantico qual’era, “uno sciopero generale di venerdì 17 non l’avrebbe mai dichiarato!”.

Francesco Lauria

 

Titolo: Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro

Autore: Gaetano Sateriale

Editore: Rubbettino

Anno di pubblicazione: 2025

Pagine: 198 pp.

EAN: 9788849884760

ISBN: 8849884761

Prezzo: 16,00€

Francesco Lauria

Francesco Lauria

Formatore in ricerca

In evidenza

Ilva, sbloccata la trattativa

Ex Ilva, Palombella (Uilm): tempo scaduto, dal governo nessuna risposta. Vogliamo verità e non illusioni

19 Dicembre 2025
Via libera dalla Camera con 373 voti a favore

Pensioni, dietrofront sul riscatto della laurea. Fumarola: scelta saggia, ora dare stabilità e certezze al sistema

19 Dicembre 2025
Istat, nel III trim tasso disoccupazione stabile all’11,2%, aumentano precari

Industria, Istat: a ottobre fatturato -0,5%, su anno +1,7%

19 Dicembre 2025
Istat, calo dell’indice del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese

Economia, Istat: a dicembre sale la fiducia dei consumatori, al top per le imprese da marzo 2024

19 Dicembre 2025
Confcommercio, proposta sindacati torna a passato

Economia, Confcommercio: segnali di ripresa, ma la crescita resta debole

19 Dicembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi