È attesa oggi un’udienza alla Corte Suprema su un caso che potrebbe cambiare il futuro dei sindacati del pubblico impiego negli Stati Uniti. Si tratta del caso Janus v. AFSCME, su cui la decisione finale dei giudici dovrebbe arrivare entro la fine di giugno.
I giudici dovranno decidere se i lavoratori che non aderiscono ai sindacati debbano continuare a pagare una quota obbligatoria ai sindacati per coprire le spese della contrattazione collettiva.
Due anni fa, sullo stesso tema, si verificò un pareggio (4-4), vista la morte del giudice Antonin Scalia, che aveva tolto un voto ai conservatori; pareggio che, per i sindacati, valeva come una vittoria.
Per i sindacati, il pagamento della quota è ragionevole, visto che tutti i lavoratori beneficiano dei contratti collettivi, mentre per i repubblicani è anticostituzionale. Con la nomina del giudice conservatore Neil Gorsuch al posto di Scalia, il voto della Corte Suprema sembra destinato a far perdere i sindacati.
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