Dopo il +1% messo a segno dalla produzione industriale ad aprile rispetto a marzo, a maggio ci sarà un nuovo stop della ripresa, con un incremento praticamente impercettibile dello 0,1%. È quanto prevede il Centro Studi di Confindustria, secondo il quale “si rafforza il recupero dell’attività dai minimi della recessione” (+13,4% a maggio 2011 da marzo 2009), ma “resta del 16,2% la distanza dal picco precrisi (aprile 2008)”.
Secondo Viale dell’Astronomia, “il buon dato di aprile e la sostanziale tenuta rilevata in maggio dal CSC, se confermata, delineano per il secondo trimestre 2011 una crescita acquisita del 2,0%, dovuta anche al +0,9% ereditato dal precedente periodo”. Un miglioramento che, evidenzia il Centro studi, verrebbe dopo la stagnazione del primo trimestre 2011 e la contrazione di fine 2010 (-0,4% sul terzo trimestre).
Gli indicatori qualitativi su ordini e attese di produzione (indagine ISTAT sulle imprese manifatturiere), conclude il CsC, anticipano però «una dinamica debole dell’attività nei prossimi mesi”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

























