Si apre uno spiraglio per i lavoratori precari dell’Inps grazie a una risoluzione che arriva a dalla commissione Lavoro della Camera. Si tratta del destino di 1.240 persone in somministrazione a cui domani stesso, 31 marzo, doveva scadere il contratto.
È quanto fanno sapere, in una nota, i sindacati Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltem , che spiegano: «Questa mattina la commissione Lavoro della Camera dei Deputati ha votato una risoluzione, proposta dagli onorevoli Gatti (Pd) e Poli (Udc), sottoscritta anche da esponenti della maggioranza e accolta dal governo, relativa alla situazione dei lavoratori in somministrazione presso l’Inps». Una risoluzione, sottolineano, che «impegna il governo a emanare un provvedimento che rimuova i vincoli normativi vigenti permettendo la prosecuzione dell’impiego dei lavoratori in somministrazione utilizzati presso gli enti previdenziali».
Le organizzazioni dei lavoratori accolgono con favore, quello che definiscono «un primo, importante risultato dell’azione sindacale di questi mesi». Per i 1.240 lavoratori che al 31 marzo 2011 avrebbero interrotto il rapporto di lavoro, osservano, «si apre una prospettiva per la quale rimaniamo in attesa dei relativi provvedimenti che il governo intende adottare sottolineando l’urgenza della loro adozione». Inoltre, Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltem «confermano il loro impegno a sostegno dei 550 lavoratori in somministrazione cessati al 31 dicembre 2010». (FRN)
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