Le cifre sui conti pubblici contenute nelle Previsioni economiche di primavera della Commissione europea, rilevano per l’Italia una crescita del Pil allo 0,9% nel 2017, stabile rispetto al 2016, e in miglioramento all’1,1% nel 2018.
Il deficit pubblico è in calo al 2,2% rispetto al Pil nel 2017 dopo il 2,4% del 2016, ma previsto in leggera risalita nel 2018, al 2,3% (a politiche invariate). Il rapporto debito/Pil è ancora in crescita al 2017, con il 133,1% dopo il 132,6% del 2016, ma finalmente in calo, al 132,5%, nella previsione per il 2018.
Le previsioni includono gli effetti della “manovrina” per la riduzione strutturale dello 0,2% del deficit/Pil, che era stata richiesta dall’Esecutivo comunitario al governo.
Secondo la Commissione, inoltre, l’inflazione in Italia crescerà all’1,5% nel 2017 dopo il dato negativo del 2016 (-0,1%), ma resterà debole, con un leggero calo all’1,3% nel 2018. Continua a scendere, infine, pur restando alta, la disoccupazione, che passa dall’11,7% del 2016 all’11,5% quest’anno, per arrivare all’11,3% nelle stime per il 2018.