Dieci proposte per riutilizzare e rilanciare le aziende sequestrate e confiscate alla criminalità, per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e per combattere il lavoro nero. Questo il tema dell’iniziativa della Cgil e della Flai (il sindacato alimentaristi) “Tuteliamo il lavoro pulito”, che si terrà domani, 19 luglio, a Castel Volturno (Caserta). Una proposta importante su lavoro e legalità che la Cgil e la Flai presentano non casualmente nel giorno in cui si commemorano i 20 anni dall’uccisione di Paolo Borsellino.
Tra le proposte che saranno lanciate domani, la trasparenza delle informazioni e white list delle aziende sequestrate e confiscate; l’istituzione dell’ufficio attività produttive e sindacali presso l’agenzia e istituzione presso le Prefetture dei tavoli provinciali permanenti sulle aziende sequestrate e confiscate. Misure in favore dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende sequestrate e confiscate. Misure a sostegno della legalità delle imprese; istituzione fondo per le aziende sequestrate e confiscate; emersione del lavoro irregolare, tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nelle aziende sequestrate e confiscate. Inoltre si propone la fissazione dell’udienza di verifica dei crediti e saldo dei creditori, la destinazione a fini sociali delle aziende confiscate, corsi di formazione dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate. Sono questi i principali capitoli in cui si articolano le proposte di Cgil e Flai per contrastare mafie e criminalità, tutelando il lavoro e facendo comprendere che legalità significa lavoro, diritti, dignità.
All’iniziativa parteciperanno magistrati e rappresentanti delle associazioni. Per la Cgil, oltre i dirigenti locali (Camilla Bernabei, segretaria generale della Cgil di Caserta, Giuseppe Carotenuto, segretario della Flai della Campania), interverranno Stefania Crogi (segretario generale della Flai), Franco Tavella (segretario generale della Cgil Campania). A Serena Sorrentino, segretaria confederale Cgil è affidata l’introduzione.
All’iniziativa parteciperanno anche Cesare Patrone (Corpo Forestale dello Stato), Andrea Campinoti (Presidente Avviso Pubblico, enti locali per la legalità) e Rodolfo Sabelli, presidente Associazione nazionale magistrati.



























