“Tutti i lavoratori dipendenti, pensionati ed autonomi devono essere soggetti alle medesime regole perché siamo convinti che il primo passo per una incisiva lotta all’evasione sia quello di mantenere fermi i principi di versamento ed adesione delle diverse forme di agevolazione”. Lo ha detto il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, commentando l’intervento sui termini per l’adesione al concordato preventivo nel corso di un’audizione alla Commissione Finanze della Camera sul decreto fiscale correttivo.
Secondo la Cisl “l’aspettativa di dilazione di termini o riapertura dei termini delle agevolazioni può rischiare di indebolire la fedeltà fiscale” ed in particolare la misura “trattandosi di una disposizione retroattiva, amplifica la disparità tra lavoratori e pensionati e altri soggetti”.
“In via generale rileviamo come non sia opportuno applicare differimenti temporali, benchè contenuti, per il pagamento delle imposte” ha aggiunto Ganga “anche qui riteniamo che la fedeltà fiscale inizia dal rispetto dei tempi di pagamento su cui lavoratori e pensionati si attengono scrupolosamente senza dilazioni”.