Il colosso svedese delle telecomunicazioni Ericsson ha annunciato per il primo trimestre perdite pari a 3,7 miliardi di corone svedesi (403 milioni di euro). Nello stesso periodo dell’anno precedente aveva messo a punto un utile di 400 milioni di corone. Il gruppo ha anche annunciato il taglio di 20.000 posti di lavoro entro il 2003.
Gli attuali 82.000 lavoratori della società (3.000 posti sono stati già tagliati nel primo trimestre di quest’anno) passeranno a 65.000 entro il 2003. La metà dei tagli riguarderà la Svezia. Grazie al piano di ristrutturazione – ha spiegato la società – il gruppo tornerà entro il 2003 ad avere i conti in nero.
Sony Ericsson, la filiale specializzata nei telefonini creata il primo ottobre 2001 con la giapponese Sony, ha raggiunto nel primo trimestre il pareggio.
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