“Oggi più che mai c’è bisogno di un’operazione verità sull’ex Ilva, per mettere a nudo i problemi, le responsabilità e per trovare soluzioni concrete, urgenti e percorribili. Non possiamo accettare che si continui a illudere i lavoratori e le comunità mentre la situazione si fa sempre più drammatica. Il tempo è l’elemento indispensabile per salvare posti di lavoro e ambiente, ma dal Governo non abbiamo ricevuto alcuna risposta”. Lo ha dichiarato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, a Taranto margine dell’assemblea dei delegati della categoria.
“Le ultime dichiarazioni di Urso ci preoccupano perché prendere altri sei mesi per concludere la vendita vuol dire arrivarci con gli stabilimenti già chiusi – ha detto – se non si trovano urgentemente soluzioni alternative al piano fallimentare che ci hanno presentato a Palazzo Chigi, ci sarà una chiusura inesorabile di tutti i siti con un disastro ambientale, sociale, occupazionale e industriale senza precedenti. Devono dirci chiaramente che ritirano quel piano, devono spiegarci concretamente cosa vogliono fare per il futuro di 20mila lavoratori e quale sarà il ruolo dello Stato. Il tempo è scaduto ed è il tempo della responsabilità e delle scelte da parte del Governo”.



























