“Un incontro molto positivo, un segnale positivo per il nostro settore. In Renzi ho visto grande determinazione, noi siamo pronti a fare la nostra parte”. Così il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, al termine dell’incontro con il premier e il governo a palazzo Chigi.
“E’ la prima volta che un presidente del Consiglio incontra i Ceo mondiali di uno stesso settore – ha sottolineato Scaccabarozzi – e noi possiamo rappresentare qualcosa di importante per un Paese che deve tornare a crescere: solo così usciremo dalla crisi”. In particolare, l’Italia “può diventare l’hub farmaceutico europeo: abbiamo una forte presenza industriale, un grande export, un grande numero di impiegati altamente qualificati”. Insomma, “abbiamo le carte in regola per aiutare il Paese” soprattutto in termini di posti di lavoro: “A maggio ne avevamo promessi 2.000 entro il 2015, e abbiamo sbagliato previsioni perchè siamo già a 1.600 posti solo per quel che riguarda gli under 30”.
Nel corso dell’incontro non si sono affrontati nel dettaglio i temi della riforma del lavoro e dell’articolo 18, ma Scaccabarozzi assicura: “Vogliamo dare sostegno al governo per dare flessibilità al mondo del lavoro e ridurre il tasso di disoccupazione soprattutto dei giovani”. Quanto al Tfr, “non abbiamo ancora una posizione, ma se un governo ha oltre il 40% degli italiani che gli danno fiducia, credo vada ascoltato e aiutato”.