Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha firmato il Patto per l’Export al termine di una cerimonia alla Farnesina, che ha visto la partecipazione di membri di governo e rappresentanti di enti e associazioni.
Il Patto per l`Export “da oltre un miliardo di euro firmato questa mattina – sottolineano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Esteri alla Camera – è un intervento straordinario per le imprese che esportano e che in questa fase avranno un sostegno finanziario senza precedenti”.
“Tutti siete stati fondamentali”, ha detto Di Maio prima della firma. “Senza il vostro contributo sarebbe stato solo un esercizio di stile. Lo abbiamo chiamato Patto perchè i patti si rispettano, quindi vi chiedo la massima sincerità”, ha aggiunto il ministro.
Con il Patto firmato oggi si apre “un nuovo cantiere, il cantiere del Made in Italy”, ha sottolineato Di Maio, facendo riferimento alle “risorse straordionarie” a disposizione “grazie a diversi veicoli: il Paino straordinario il Made in Italy, il Piano di promozione integrata e il Fondo 394/81, per un ammontare mai messo in campo prima d’ora. Inoltre – ha aggiunto il ministro – il governo ha potenziato il sostegno finanziario all’export mediante “l’assicurazione statale sul 90% degli impegni di Sace in favore delle imprese italiane esportatrici”.
Di Maio ha spiegato che si tratta di “una strategia di sostegno pubblico alle imprese che si affacciano sui mercati internazionali, che potrà contare su risorse straordinarie messe a disposizione dal Governo per imprimere al sistema produttivo un nuovo slancio”. Questa strategia, ha sottolineato Di Maio, “si regge su sei pilastri”, a cominciare dalla comunicazione, perché “la ripartenza non potrà prescindere dall’avvio di un grande re-branding nazionale”. Secondo quanto precisato, gli altri pilastri sono “formazione e informazione, e-commerce, sistema fieristico, promozione integrata, finanza agevolata”.
Oltre al ministro Di Maio, hanno firmato il Patto per l’Export: il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, ilo ministro dell`Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, la ministra delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il ministro dell`Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, la ministro dell`Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione Stefano Bonaccini Paola Pisano, il presidente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Stefano Bonaccini, il presidente Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini, il presidente di Sace Rodolfo Errore.
Hanno firmato inoltre: Pasquale Salzano, presidente Simest; Calro Maria Ferro, presidente Agenzia ICE; Carlo Sangalli, presidente Unioncamere; Carlo Bonomi, presidente Confindustria; Patrizia De Luise, presidente Rete Imprese Italia; Mauro Lusetti, presidente Alleanza delle Cooperative; Antonio Patuelli, presidente Associazione Bancaria Italiana; Stefano Messina, presidente Assarmatori; Giovanni Laezza, presidente Associazione Esposizioni e Fiere Italiane; Cosimo Dinoi, presidente Confederazione delle Associazioni Europee di Professionisti e Imprese; Ettore Prandini, presidente Coldiretti.
Firmatari del Patto sono inoltre Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura; Secondo Scanavino, presidente Cia – Agricoltori Italiani; Maurizio Casasco, presidente Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata (Confapi); Paolo Agnelli, presidente Confimi Industria; Mario Mattioli, presidente Confitarma; Roberto Capobianco, presidente Conflavoro PMI; Francesco Verrascina, presidente Copagri; Francesco Galietti, direttore nazionale Cruise Line International Association; Paolo Glisenti, commissariato generale per EXPO Dubai; Ivano Vacondio, presidente Federalimentare; Stefano Bordone, vice presidente vicario FederlegnoArredo; Luigi Scordamaglia, consigliere delegato Filiera Italia; Alberto Bonisoli, presidente FORMEZ; Andrea Viero, presidente Invitalia.
E.G.