In un comunicato stampa unitario Filctem, Flei e Uiltec annunciano di aver fatto richiesta di un’urgente audizione al Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda e alle commissioni Ambiente, Territorio, Lavori pubblici e delle Attività produttive della Camera sulla condizione del sistema elettrico italiano dopo l’interruzione di più di una settimana nelle zone terremotate e colpite dal maltempo.
“I segretari generali Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil, rispettivamente Emilio Miceli, Carlo De Masi e Paolo Pirani – si legge in una nota stampa – hanno richiesto un’urgente audizione al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e ai presidenti delle commissioni Ambiente, Territorio, Lavori pubblici e delle Attività produttive della Camera dei deputati Ermete Realacci e Guglielmo Epifani, a seguito delle ripercussioni preoccupanti sull’intero sistema elettrico nazionale in termini di sicurezza dell’approvvigionamento e della continuità di fornitura del servizio elettrico anche a causa dell’indisponibilità di circa un terzo degli impianti nucleari francesi e delle mutate condizioni climatiche che, da diversi anni si caratterizzano attraverso il verificarsi di eventi estremi.”