Il sindacato di categoria Fai Cgil Roma Sud Pomezia Castelli rende noto che la Cesare Fiorucci Spa, il salumificio di Pomezia acquisito nel 2011 dalla multinazionale Campofrio Group, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 106 addetti su 497.
Secondo quanto riportato dal sindacato, nel piano aziendale vi sarebbe l’intenzione di esternalizzare alcune lavorazioni “a pochi mesi dalla disdetta aziendale di tutto il salario integrativo concordato negli ultimi 30 anni con il sindacato– afferma il segretario generale Flai Cgil territoriale, Gianfranco Moranti – e dopo che l’azienda ha riassorbito l’ultimo aumento salariale previsto dal rinnovo del contratto nazionale.”
La società ha dichiarato che non sono previste via alternative stante l’esubero strutturale.
Al fine di salvaguardare la competitività aziendale, le produzioni e i livelli occupazionali del sito di Pomezia, la Flai Cgil ha presentato all’a.d della Società Fiorucci un piano di strumenti alternativi individuati nell’ultima assemblea con le maestranze in occasione dell’ultimo incontro relativo alla disdetta degli accordi integrativi di 2° livello.
È previsto un incontro il 9 gennaio presso l’Unindustria di Roma per svolgere l’esame congiunto previsto dalla Legge.
“Dopo L’incontro – conclude Moranti – verrà indetta ed effettuata un’assemblea generale per decidere insieme ai dipendenti come affrontare tale grave situazione.”