Questa mattina i metalmeccanici fiorentini hanno incrociato le braccia per uno sciopero di quattro ore per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Federmeccanica. I sindacati di categoria Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil comunicano che la mobilitazione unitaria ha visto un’adesione media allo sciopero del 75%. In particolare, sono rimasti fuori oltre il 75% dei lavoratori del Nuovo Pignone, il 70% di Finmeccanica e oltre l’80% in Esaote ed Ocem.
Durante lo sciopero, si sono tenuti presidi davanti ad alcune aziende della provincia, mentre nel capoluogo toscano i lavoratori si sono riuniti sotto la Prefettura. Nel corso della mattinata una delegazione composta dalle segreterie di Fim-Cisl Fiom-Cgil, Uilm-Uil ed alcuni delegati ha incontrato le istituzioni locali per informarle su quanto sta accadendo nel settore metalmeccanico, a partire dalla vertenza aperta da oltre sette mesi con Federmeccanica per il nuovo contratto nazionale di lavoro.