Il Fondo monetario internazionale appoggia l’agenda di riforme portata avanti dal governo guidato da Matteo Renzi, che definisce “audace e ambiziosa”, sostenendo il Jobs act e, in particolare, il contratto a tutele crescenti.
Kenneth Kang, capo missione del Fmi in Italia ha infatti dichiarato, durante una presentazione del rapporto annuale sulla Penisola tenutasi presso l’università Luiss a Roma, che il Jobs act “Aiuterà a superare il dualismo del mercato del lavoro italiano tra garantiti e non. E, al tempo stesso, aiuterebbe promuovere piu contrattazione a livello di imprese”.
“Ora – ha aggiunto Kang – è importante attuare simultaneamente le riforme in modo da ottenere benefici rilevanti. L’agenda del governo sulle riforme è audace e ambiziosa e le proposte su mercato del lavoro, giustizia e tassazione aiuteranno a superare le inefficienze e a promuovere la crescita”.
Il funzionario dell’istituzione di Washington ha citato l’aumento degli strumenti di flessibilità che sono stati decisi negli ultimi anni sul mercato del lavoro in Italia come responsabili dell’aumento del “dualismo del lavoro” e dell’abbassamento degli “incentivi delle imprese a investire sui lavoratori”, ha avvertito.
In generale poi “serve piu partecipazione al mercato del lavoro, specialmente tra i giovani”. Infine secondo il Fmi bisognerebbe intervenire sui sistemi di supporto al lavoro e di sostegno alla ricerca di posti, che è frammentato tra Stato e autorita locali.
“Più condivisione delle informazioni potrebbe aiutare”.
F.P.