“L’accordo realizzato con le centrali cooperative completa il percorso avviato tre anni fa dal sindacato italiano per la riforma del modello contrattuale a attua gli obiettivi della nostra proposta unitaria per migliorare la qualità del lavoro e lo sviluppo di una sana impresa cooperativa nel tessuto economico del paese”. Lo dichiara Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl.
“Il sindacato italiano si sente consapevolmente vero e proprio alleato delle centrali cooperative nel sostenere un modello economico che crea sempre più occupazione, che punta al BES, più che al Pil come modello di sviluppo, che contrasta la falsa cooperazione ed il dumping contrattuale. Creare buona occupazione e innalzare i salari è la via che l’accordo si propone per dare ancora più smalto a questa tipologia di impresa che non deve essere più confusa con forme di sottoccupazione. Come Cisl – conclude Annamaria Furlan – siamo particolarmente soddisfatti degli impegni che abbiamo definito per nuove forme di partecipazione dei lavoratori, la diffusione della contrattazione territoriale, consolidare forme di welfare contrattuale e azioni di formazione per le competenze dei lavoratori. Questi sono per noi i veri temi innovativi, sempre più centrali per il futuro delle relazioni industriali”.
A.P