I dipendenti del settore pubblico nella Striscia palestinese di Gaza, per la seconda volta in un mese, sono entrati oggi in sciopero per gli stipendi non pagati; e questo mentre le due principali fazioni palestinesi l’sialmista Hamas ed al Fatah si scambiano le accuse sulle responabilità.
Oggi, tutte le istituzioni governative hanno chiuso i battenti per uno sciopero proclamato dall’Unione di impiegati pubblici.
Il sindacato sostiene che i lavorati hanno ricevuto solo il 40% delle loro retribuzioni negli ultimi cinque mesi.
Khalil Hamada, portavoce del sindacato, ha affermato che lo sciopero “fa parte delle attività di protesta che continueranno fino a quando il governo non rispetterà pienamente i diritti” del personale.
Le due principali fazioni palestinesi, gli islamisti Hamas e il laico Fatah, hanno firmato un accordo di riconciliazione, In base a questo accordo, il governo palestinese dominato da Fatah avrebbe docuto pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici impiegati da Hamas fino a quando non fosse stata trovata una soluzione definitiva. La mancata attuazione dell’accordo ha creato quindi questa situazione con le due parti (Hamas e al Fatah) che si scambiano accuse sulle responsabilità.
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