Governo e sindacati hanno fissato per il 13 marzo una verifica politica sulla riforma delle pensioni. Lo riferiscono fonti sindacali mentre è in corso il tavolo tecnico sulla previdenza complementare.
Dopo i tavoli tecnici su pensione di garanzia per i giovani, flessibilità in uscita, rivalutazione degli assegni e previdenza complementare il 13 marzo si farà dunque un primo punto politico, al ministero del Lavoro, in cui i sindacati si aspettano risposte puntuali sui temi posti al tavolo. I segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti hanno riferito in conferenza stampa che da quel momento partirà la “trattativa vera” per riformare in modo strutturale le pensioni, superando così la legge Fornero.
I sindacati chiedono che entro la fine di marzo una “sintesi politica ai massimi livelli” a Palazzo Chigi, un incontro prima della presentazione del Def. Cgil, Cisl e Uil sollecitano inoltre l’istituzione delle commissioni sui lavori gravosi e sulla separazione tra assistenza e previdenza.
TN