IG Metall, il sindacato metalmeccanico tedesco, ha deciso oggi di avviare le procedure per uno sciopero nazionale a sostegno del rinnovo contrattuale.
Il direttivo sindacale, riunito a Francoforte sul Meno (ovest), ha stabilito infatti che a partire da giovedì sullo sciopero si pronunceranno i lavoratori del Baden-Wuerttemberg (sudovest) e Berlino-Brandeburgo (est). Nel Baden-Wuerttemberg sono coinvolte nelle votazioni 830 imprese, a Berlino-Brandeburgo sono 177. In totale si prevede che alle votazioni prenderanno parte circa 200 mila lavoratori.
I risultati delle votazioni dovrebbero essere annunciati per il 30 aprile, e lo sciopero potrebbe scattare una settimana dopo, probabilmente il 6 maggio.
Già nelle ultime settimane vi sono stati in Germania vari scioperi di avvertimento dei metalmeccanici in diverse regioni del paese.
«La responsabilità per un tale sviluppo della situazione è solo dei datori di lavoro», ha detto oggi il capo di IG Metall Klaus Zwickel, che ha criticato nuovamente l’ultima proposta di aumenti del padronato. Per Zwickel – che è fermo nel chiedere aumenti salariali del 6,5% – l’offerta di un forfait di 190 Euro per due mesi e di un 3,3% per i 13 mesi successivi è solo una provocazione. “Con ciò, ha aggiunto, i datori di lavoro hanno perso l’ultima chance per arrivare a una soluzione pacifica sul rinnovo del contratto”.
Venerdì scorso IG Metall – che rappresenta 3,6 milioni di lavoratori metalmeccanici – e industriali avevano annunciato il fallimento dei negoziati per il rinnovo contrattuale. In quell’occasione il rappresentante dei datori di lavoro Martin Kannegiesser aveva addossato la responsabilità del fallimento al sindacato.
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