• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
sabato, 13 Settembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Nemmeno la confessione costituisce prova se il fatto è frutto di un controllo illecito sull’account della posta elettronica del dipendente

    La Cassazione stoppa il datore di lavoro curioso: email off-limits

    Governo, associazioni e movimenti della società civile chiedono a Draghi di continuare

    Il Rapporto Draghi si sta arenando, ma di tempo non ce n’è piu

    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni si prepara alla campagna elettorale e punta, come al solito, sulle paure dei cittadini

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    La netclass, una bomba in attesa di innesco

    Il futuro di Salvini è già passato

    Salvini, il Tafazzi insidiato da Vannacci

    Istat, reddito famiglie nel 2015 +0,9%, potere acquisto +0,8%

    Cassazione: stop ai rimborsi forfettari nel volontariato

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Après moi, nessuno. L’ultima volontà di Armani è fare quello che non ha mai voluto: vendere. Il testamento impone la cessione entro 18 mesi, indicando Lvhm, Essilux o Oreal come acquirenti

    Après moi, nessuno. L’ultima volontà di Armani è fare quello che non ha mai voluto: vendere. Il testamento impone la cessione entro 18 mesi, indicando Lvhm, Essilux o Oreal come acquirenti

    Trasporto aereo, sciopero di piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling

    Vueling, Filt Cgil: licenziamenti inaccettabili

    Trasporto pubblico, lunedì a Genova l’incontro tra Salis e i sindacati sulla crisi di Amt

    Trasporto pubblico, lunedì a Genova l’incontro tra Salis e i sindacati sulla crisi di Amt

    Federmeccanica, contro l’incertezza serve una politica industriale

    Federmeccanica, contro l’incertezza serve una politica industriale

    Galbusera (Fondazione Kuliscioff) la contrattazione aziendale come cura per la crisi delle relazioni industriali

    Galbusera (Fondazione Kuliscioff) la contrattazione aziendale come cura per la crisi delle relazioni industriali

    Bellono (Cgil-Torino), vogliamo mobilitare le energie presenti nei territori

    Bellono (Cgil-Torino), vogliamo mobilitare le energie presenti nei territori

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2025-2029)

    Programmi occupazionali delle imprese rilevati dal sistema delle Camere di Commercio – Settembre 2025

    I dati Istat sul mercato del lavoro – II trimestre 2025

    La 175° indagine congiunturale di Federmeccanica

    Innovatek, incontro sul piano industriale, Mantovan: si procede verso un nuovo accordo

    Innovatek, incontro sul piano industriale, Mantovan: si procede verso un nuovo accordo

    Piaggio, Fim Cisl: accordo innovativo, bene la contrattazione decentrata

    Piaggio, sindacati: con la crisi del mercato e i costi in crescita a rischio l’uso della Cig

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Con la testa e con le mani. Quando la classe si fa racconto. Edizioni Alegre

    Con la testa e con le mani. Quando la classe si fa racconto. Edizioni Alegre

    L’armonia degli sguardi, di Emiliano Manfredonia. Edizioni: San Paolo

    L’armonia degli sguardi, di Emiliano Manfredonia. Edizioni: San Paolo

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Nemmeno la confessione costituisce prova se il fatto è frutto di un controllo illecito sull’account della posta elettronica del dipendente

    La Cassazione stoppa il datore di lavoro curioso: email off-limits

    Governo, associazioni e movimenti della società civile chiedono a Draghi di continuare

    Il Rapporto Draghi si sta arenando, ma di tempo non ce n’è piu

    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni si prepara alla campagna elettorale e punta, come al solito, sulle paure dei cittadini

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    La netclass, una bomba in attesa di innesco

    Il futuro di Salvini è già passato

    Salvini, il Tafazzi insidiato da Vannacci

    Istat, reddito famiglie nel 2015 +0,9%, potere acquisto +0,8%

    Cassazione: stop ai rimborsi forfettari nel volontariato

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Après moi, nessuno. L’ultima volontà di Armani è fare quello che non ha mai voluto: vendere. Il testamento impone la cessione entro 18 mesi, indicando Lvhm, Essilux o Oreal come acquirenti

    Après moi, nessuno. L’ultima volontà di Armani è fare quello che non ha mai voluto: vendere. Il testamento impone la cessione entro 18 mesi, indicando Lvhm, Essilux o Oreal come acquirenti

    Trasporto aereo, sciopero di piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling

    Vueling, Filt Cgil: licenziamenti inaccettabili

    Trasporto pubblico, lunedì a Genova l’incontro tra Salis e i sindacati sulla crisi di Amt

    Trasporto pubblico, lunedì a Genova l’incontro tra Salis e i sindacati sulla crisi di Amt

    Federmeccanica, contro l’incertezza serve una politica industriale

    Federmeccanica, contro l’incertezza serve una politica industriale

    Galbusera (Fondazione Kuliscioff) la contrattazione aziendale come cura per la crisi delle relazioni industriali

    Galbusera (Fondazione Kuliscioff) la contrattazione aziendale come cura per la crisi delle relazioni industriali

    Bellono (Cgil-Torino), vogliamo mobilitare le energie presenti nei territori

    Bellono (Cgil-Torino), vogliamo mobilitare le energie presenti nei territori

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2025-2029)

    Programmi occupazionali delle imprese rilevati dal sistema delle Camere di Commercio – Settembre 2025

    I dati Istat sul mercato del lavoro – II trimestre 2025

    La 175° indagine congiunturale di Federmeccanica

    Innovatek, incontro sul piano industriale, Mantovan: si procede verso un nuovo accordo

    Innovatek, incontro sul piano industriale, Mantovan: si procede verso un nuovo accordo

    Piaggio, Fim Cisl: accordo innovativo, bene la contrattazione decentrata

    Piaggio, sindacati: con la crisi del mercato e i costi in crescita a rischio l’uso della Cig

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Con la testa e con le mani. Quando la classe si fa racconto. Edizioni Alegre

    Con la testa e con le mani. Quando la classe si fa racconto. Edizioni Alegre

    L’armonia degli sguardi, di Emiliano Manfredonia. Edizioni: San Paolo

    L’armonia degli sguardi, di Emiliano Manfredonia. Edizioni: San Paolo

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Il caporalato tra vecchi sfruttamenti ed economia 4.0

Il caporalato tra vecchi sfruttamenti ed economia 4.0

di Maurizio Ballistreri
23 Settembre 2019
in Analisi

La piaga sociale del caporalato, del reclutamento illegale di lavoratori in violazione delle norme sul mercato del lavoro, con drammatici fenomeni di sfruttamento derivanti da retribuzioni inaccettabili, evasione contributiva e mancata applicazione delle prescrizioni in materia di sicurezza, purtroppo, alla luce degli ultimi inquietanti fatti di cronaca appare ben lungi dall’essere debellata.

Sul tema l’Ordine dei Commercialisti di Reggio Calabria ha organizzato di recente un convegno, con esponenti del mondo accademico, delle professioni, del sindacato e delle istituzioni competenti, per un confronto dal quale è emerso un quadro legale e sociale preoccupante.

Nel Mezzogiorno, nel settore agricolo e in edilizia in particolare come fenomeno ormai storico, continua a verificarsi lo sfruttamento di persone costrette dal bisogno, ma anche dalla violenza di associazioni criminali che gestiscono questo business illegale e odioso, in primo luogo per le coscienze democratiche. Si tratta di un fenomeno criminale però, non è più circoscritto al Sud, ma esteso nell’agricoltura del resto del Paese, anche nella ricca e prospera Valle Padana, in cui in forme diverse si sviluppa e, purtroppo, si afferma.  

Infatti, i caporali, i somministratori illegali di forza-lavoro adoperano tecniche anche societarie, più sofisticate, come, ad esempio le cosiddette “cooperative senza-terra”, sedicenti cooperative agricole che sottoscrivono un contratto di fornitura a 15-20 per cento in meno del normale prezzo di mercato, fornendo un servizio “chiavi in mano”: lavoratori, sovente extra-comunitari o dell’Europa dell’Est, sottopagati, che vengono alloggiati, sarebbe il caso di dire segregati, in abitazioni prive dei necessari requisiti di igienicità.

E il fenomeno, adesso, non è più circoscritto al settore agricolo o a quello edile, ma si è espanso anche nell’economia 4.0.

E’ notizia di qualche giorno or sono che la Procura della Repubblica di Milano ha aperto un’indagine conoscitiva sui rider, per verificare eventuali violazioni delle norme sulla sicurezza del lavoro, sullo sfruttamento dei lavoratori, sulla presenza di fenomeni di caporalato e di immigrati irregolari. E’ emerso infatti, che l’intermediazione e la somministrazione irregolari, in violazione del decreto legislativo n. 276/2003, avvengono utilizzando i nuovi strumenti creati dalla tecnologia informatica e applicati al mondo del lavoro, come le piattaforme digitali. Sono stati riscontrati molti casi di registrazione a una delle piattaforme, ad esempio, di food delivery, con cessione a terzi di zaino termico e smartphone dotato di app, a nostri connazionali, dietro il pagamento di corrispettivo in denaro e, soprattutto, a stranieri senza documenti in regola, che sono sempre di più, soprattutto dopo il giro di vite del decreto sicurezza: nostri concittadini creano l’account, si registrano con facilità e poi vendono il login ai “rider fantasma”: ecco una forma di caporalato nell’economia 4.0.

E ciò avviene nonostante sia a regime la legge n. 199 del 2016, che ha riscritto quasi geneticamente il reato di somministrazione illecita di lavoratori, semplificandolo e liberandolo, almeno così era nell’intenzione del legislatore, da alcune cause specificative che prima ne complicavano l’individuazione, che adesso prescinde da comportamenti violenti, minacciosi o intimidatori prima previsti e trasforma il caporalato, segnato dal ricorso alla violenza o alla minaccia in un sottogenere più grave della fattispecie generale. Tale normativa sanziona non solo il “caporale” ma anche il datore di lavoro utilizzatore, prevede l’arresto in flagranza di reato e la confisca dei beni in alcuni casi. Inoltre, si favoriscono con le “reti di impresa” le buone pratiche. Ma, evidentemente, sia la funzione deterrente e dissuasiva della norma penale che quella di promozione di comportamenti corretti, da parte della legge, non produce i risultati sperati.

E allora, appare non rinviabile l’esigenza di introdurre anche in Italia, come in altri 22 Stati su 28 dell’Unione europea, il salario minimo legale, per inibire il caporalato quale strumento di dumping sociale oltre che inaccettabile sfruttamento sociale e schiavizzazione delle persone.

Si è obiettato, al riguardo, da parte dei sindacati confederali, che la contrattazione collettiva copre quasi tutto il territorio nazionale e la universalità delle categorie, ma essa, come è noto, essendo di natura comunque privatistica e in ogni caso con un elevato pluralismo sindacale e contrattuale (quest’ultimo non sempre corretto, con i “contratti pirata”), viene spesso elusa. Né appare ancora utilizzabile il ricorso ai contratti collettivi nazionali dei cosiddetti “sindacati comparativamente più rappresentativi”, perché fondato su di un criterio selettivo di aggiramento della norma costituzionale sulla materia, l’art. 39, e, comunque, come ebbe a scrivere Gino Giugni, trattasi di “escogitazione linguistica intelligente e feconda”, ma scarsamente efficace a risolvere uno dei nodi gordiani del nostro sistema di rappresentanza sindacale.

Serve una norma di legge a carattere imperativo, che deve riguardare anche quelle figure lavorative al confine tra subordinazione e autonomia che emergono dall’economia 4.0, auspicando inoltre, l’attuazione dell’art. 39 della Costituzione, alla luce del diritto vivente, senza consentire a chicchessia diritti di veto né il ricorso ad aggiramenti surrettizi finalizzati a perpetuare un ormai improponibile club ristretto delle relazioni sindacali in Italia, per una contrattazione collettiva ad efficacia generale e una puntuale verifica della rappresentatività.

Tenendo presente che il sindacalismo, l’autonomia collettiva, le leggi sociali sono strumenti destinati a tutelare e promuovere i lavoratori e non a perpetuare rendite di posizione di organizzazioni e dei loro gruppi dirigenti, ricordando il motto che ispira, a 100 anni dalla sua fondazione, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro: “Il lavoro non è una merce”.

 

Maurizio Ballistreri Professore di diritto del lavoro nell’Università di Messina

Maurizio Ballistreri

Maurizio Ballistreri

Docente Diritto del Lavoro – Direttore dell'Istituto di Studi sul Lavoro

In evidenza

Gaza, Freedom Flotilla a Cgil, Cisl e Uil e associazioni: sosteneteci

Gaza, l’Usb proclama sciopero generale il 22 settembre in sostegno della Flotilla

12 Settembre 2025
Trasporto aereo, sciopero di piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling

Vueling, Filt Cgil: licenziamenti inaccettabili

12 Settembre 2025
Trasporto pubblico, lunedì a Genova l’incontro tra Salis e i sindacati sulla crisi di Amt

Trasporto pubblico, lunedì a Genova l’incontro tra Salis e i sindacati sulla crisi di Amt

12 Settembre 2025
Ilva, l’aut aut di Calenda: ritirare il ricorso, o Taranto rischia la chiusura

Ex Ilva, i sindacati chiedono un incontro urgente a Palazzo Chigi. Proroga dei termini per la presentazione delle offerte al 26 settembre

12 Settembre 2025
Sciopero Metalmeccanici, sindacati: punte di adesione del 100%

Contratto Metalmeccanici, i sindacati: clima costruttivo nel confronto con Federmeccanica

12 Settembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi